A carnevale nelle tavole marchigiane non può mancare assolutamente la cicerchiata! Si tratta di un dolce composto da tante palline fritte o al forno, mescolate con miele bollente, mandorle tritate e abbrustolite, pinoli o noccioline. La cicerchiata può assumere diverse forme: a filoncino, a cupola o a ciambella e il suo colore è tradizionalmente dorato. In alcune zone delle Marche potete trovarne una versione al cioccolato. Il suo nome deriva da "cicerchia" il famoso legume presidio slow food delle Marche perché ne ricorda la forma. Va servita fredda, tagliata a fette e si conserva per diversi giorni. Questo dolce è tipico dell'intero territorio regionale con una particolare diffusione nell'anconetano.
La cicerchiata
A carnevale nelle tavole marchigiane non può mancare assolutamente la cicerchiata! Si tratta di un dolce composto da tante palline fritte o al forno, mescolate con miele bollente, mandorle tritate e abbrustolite, pinoli o noccioline. La cicerchiata può assumere diverse forme: a filoncino, a cupola o a ciambella e il suo colore è tradizionalmente dorato. In alcune zone delle Marche potete trovarne una versione al cioccolato. Il suo nome deriva da "cicerchia" il famoso legume presidio slow food delle Marche perché ne ricorda la forma. Va servita fredda, tagliata a fette e si conserva per diversi giorni. Questo dolce è tipico dell'intero territorio regionale con una particolare diffusione nell'anconetano.