Profumo&CoseDiCasa

Tutto per un Battesimo Perfetto


 
LA SCELTA DELLA MADRINA E DEL PADRINOPer la scelta di questi due importantissimi personaggi bisogna tener soprattutto conto dell’amore effettivo di questi ultimi nei confronti del bambino e delle possibilità economiche, psichiche e attitudinali degli stessi.Per il compito preciso di sostegno nel periodo della crescita, madrina e padrino non dovranno essere vip o personaggi dai nomi illustri capaci di dare “colore” alla cerimonia, ma persone su cui il piccolo potrà davvero contare nel corso della vita.E’ inoltre fondamentale che i prescelti si rendano conto dell’importanza del compito e accettino con gioia di portarlo a termine.Starà al buon senso dei genitori non imporre tale ruolo a persone che proprio non se la sentono.Non e’ per forza necessario interpellare i consanguinei: se alla sorella tutta dedita alla carriera e ai viaggi si ritiene più appropriato preferire l’amica di mamma così portata per figli e famiglia, sarà bene affidare il “prezioso bene” a quest’ultima. A parte il tatto iniziale richiesto per spiegare la cosa, alla fine saranno tutti più contenti.
GLI INVITATIAl battesimo, oltre a mamma, papà, padrino e madrina, saranno presenti i nonni, i fratelli dei genitori (zii di primo grado del bambino) con i loro figli e coloro che davvero sono vicini alla giovane coppia ed al piccolo (amici del cuore o parenti che davvero si frequentano).Si tratta in genere di non più di 30/55 persone che, dopo la cerimonia, potranno essere ricevute a casa o a ristorante.L’abbigliamento richiesto per gli invitati è sicuramente sobrio (non si tratta di un evento mondano), ma comunque non lugubre: completo scuro (grigio/blu) giacca e cravatta per i signori e tailleur o vestito per le signore.Si consiglia di non sfoggiare eccessive parure di gioielli o trucco pesante, cosi’ come scollature o minigonne vertiginose, ma di essere comunque curate ed eleganti. Sarebbe inoltre raccomandato evitare nero e viola… per i più scaramantici!Gli invitati al battesimo sono tenuti ad offrire un regalo al bambino. Una volta si trattava di catenine o ori, oggi desueti perché il gusto cambia e l’effetto di “durare nel tempo” viene spesso neutralizzato dal gusto del bambino che, una volta cresciuto, potrebbe non apprezzare il gigantesco crocefisso su catena o la spilla con l’immagine della vergine.Chi desidera offrire un regalo apprezzato può dunque chiedere con tatto ai genitori se necessitano di qualche cosa (non solo vestitini ma anche scalda biberon, set di creme baby, passeggini per i più munifici ecc…) oppure chiedere a questi ultimi se hanno aperto un conto corrente a nome del bambino ed eseguire un versamento di portata proporzionale al budget stanziato per eventuale regalo.
UNA RACCOMANDAZIONE: e’ assolutamente fuori luogo portare in dono fiori e piante il giorno del battesimo…. I genitori saranno impegnati a palleggiarsi il bebè con tutto l’occorrente per 9/10 ore lontano da casa, con tanto di madrina con pannolini di riserva e auto stipata di bavaglini…. Sarebbe una tortura perseguitarli con photus e gardenie…. E di tutte le cose che possono servire sicuramente queste sono le più inutili…. Meglio un paio di calzini extra!Lo stesso dicasi per regali impegnativi come passeggini e fasciatoi…Vietato portarseli al ristorante, si faranno pervenire alla famiglia con qualche giorno di anticipo.
GLI INVITIPoiché il numero degli invitati e conseguentemente degli inviti è esiguo, si consigliano i classici biglietti scritti a mano, su preziose carte naturali che rispecchino i dettami della più assoluta sobrietà. Tali inviti, che non dovrebbero riprodurre paperotti, cuccioli o svolazzanti cicogne ma solo una nota di colore (se proprio si vuole stare sul consueto) che alluda al sesso del bambino, dovranno essere spediti 20 gg. 1 mese prima del battesimo e seguiti (ad una settimana dall’evento) da una telefonata di conferma. La formula potrebbe essere:Roberto e Laura ___________sono lieti di incontrare parenti e amiciin occasione del battesimo di...