Scrusci... Scrusci...Giorni fa, con un caro amico, si discuteva di politica in generale e ad un certo punto il discorso è scivolato sul perché della nascita del circolo della Margherita a Caulonia, ed egli , sapendomi aderente a questa iniziativa, mi ha posto la seguente domanda “…na nuci nta nu saccu chi scrusciu poti fari ! ?“.Il quesito è parso subito intrigante e pertanto meritevole di attenta analisi. Caulonia, come del resto tutti i paesi italiani, ho spiegato all’amico, dopo il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica che ha comportato, tra l’altro, il cambio del sistema elettorale dal proporzionale al maggioritario, ha subito uno “ choc traumatico “ . Le macchine politiche rappresentate dai vecchi partiti hanno perso gli antichi splendori , i punti di riferimento, le antiche alleanze , con relativa perdita , persino, (dopo la caduta del muro di Berlino) della “carta di identità “ attestante le origini. In sostanza si sono venute a creare delle anomalie storiche che hanno giustificato ogni tipo di inciucismo e di trasversalismo Abbiamo assistito alla scomparsa di vecchi partiti ( DC, PSI ) ed alla nascita di nuovi soggetti politici portatori spesso non di interessi generali ma personali. La politica ha scelto nuovi percorsi che hanno portato come conseguenza confusione e smarrimento e chi ne ha pagato il prezzo maggiore sono stati i giovani. Quei giovani di cui si lamenta la latitanza . Quei giovani accusati spesso ingiustamente di disinteresse verso le problematiche sociali. La verità, invece è molto meno complessa di quanto la si voglia far apparire : i giovani non li vuole nessuno. In politica vanno bene solo se hanno determinate caratteristiche e, se ne sono portatori, li si arruola subito. Ci si chiederà quali sono queste caratteristiche ? Innanzitutto, devono essere dei professionisti , meglio se già affermati , e che abbiano un “ incidenza clientelare” .Non ha più importanza da quale sponda arrivino , non ha più importanza se ieri i giovani erano di centro-destra ed oggi ce li ritroviamo tra le forze del centro-sinistra, o viceversa. La transumanza , è di moda. non ha più valore lo spessore culturale ed etico di cui posono essere portatori , importante è che siano potenziali portatori di voti. Per raggiungere questo “ meraviglioso risultato” non è più necessario avere una sede istituzionale dove discutere con coloro che vi aderiscono, basta la piazza. Non è importante la legale rappresentanza , basta autodelegarsi , autoreferenziarsi e parlare in nome e per conto di questo o di quell’altro gruppo. In sostanza, basta un poco di quel buon sano “rampantismo” ed il gioco è fatto. Il circolo della Margherita è nato soprattutto per combattere tutto ciò , perciò mio caro amico vedrai che se ci riuscirà …”a nuci nto saccu scrusci e comu scrusci”. Cosimo Dichiera
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Scrusci... Scrusci...Giorni fa, con un caro amico, si discuteva di politica in generale e ad un certo punto il discorso è scivolato sul perché della nascita del circolo della Margherita a Caulonia, ed egli , sapendomi aderente a questa iniziativa, mi ha posto la seguente domanda “…na nuci nta nu saccu chi scrusciu poti fari ! ?“.Il quesito è parso subito intrigante e pertanto meritevole di attenta analisi. Caulonia, come del resto tutti i paesi italiani, ho spiegato all’amico, dopo il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica che ha comportato, tra l’altro, il cambio del sistema elettorale dal proporzionale al maggioritario, ha subito uno “ choc traumatico “ . Le macchine politiche rappresentate dai vecchi partiti hanno perso gli antichi splendori , i punti di riferimento, le antiche alleanze , con relativa perdita , persino, (dopo la caduta del muro di Berlino) della “carta di identità “ attestante le origini. In sostanza si sono venute a creare delle anomalie storiche che hanno giustificato ogni tipo di inciucismo e di trasversalismo Abbiamo assistito alla scomparsa di vecchi partiti ( DC, PSI ) ed alla nascita di nuovi soggetti politici portatori spesso non di interessi generali ma personali. La politica ha scelto nuovi percorsi che hanno portato come conseguenza confusione e smarrimento e chi ne ha pagato il prezzo maggiore sono stati i giovani. Quei giovani di cui si lamenta la latitanza . Quei giovani accusati spesso ingiustamente di disinteresse verso le problematiche sociali. La verità, invece è molto meno complessa di quanto la si voglia far apparire : i giovani non li vuole nessuno. In politica vanno bene solo se hanno determinate caratteristiche e, se ne sono portatori, li si arruola subito. Ci si chiederà quali sono queste caratteristiche ? Innanzitutto, devono essere dei professionisti , meglio se già affermati , e che abbiano un “ incidenza clientelare” .Non ha più importanza da quale sponda arrivino , non ha più importanza se ieri i giovani erano di centro-destra ed oggi ce li ritroviamo tra le forze del centro-sinistra, o viceversa. La transumanza , è di moda. non ha più valore lo spessore culturale ed etico di cui posono essere portatori , importante è che siano potenziali portatori di voti. Per raggiungere questo “ meraviglioso risultato” non è più necessario avere una sede istituzionale dove discutere con coloro che vi aderiscono, basta la piazza. Non è importante la legale rappresentanza , basta autodelegarsi , autoreferenziarsi e parlare in nome e per conto di questo o di quell’altro gruppo. In sostanza, basta un poco di quel buon sano “rampantismo” ed il gioco è fatto. Il circolo della Margherita è nato soprattutto per combattere tutto ciò , perciò mio caro amico vedrai che se ci riuscirà …”a nuci nto saccu scrusci e comu scrusci”. Cosimo Dichiera