“ CE N’EST QU’UN DEBUT “ ( Non è che l’inizio ) Cantavano i giovani del Maggio Francese sul finire degli anni 60.Prendiamo spunto da questo slogan, che ha segnato la vita di molti di quella generazione, per raccontare le prove di dialogo che si stanno effettuando a Caulonia intorno alla costruzione del centro sinistra ,dialogo diventato indispensabile e vitale vista la crisi politica che attanaglia il nostro paese.Il “Circolo la Margherita DL” di Caulonia si è posto ,tra i suoi obbiettivi principali, proprio la ricerca di un progetto condiviso tra i partiti istituzionali gravitanti nell’area del centro sinistra perchè crede in linea generale , ed in particolare per Caulonia , che le esperienze “marmellatesche, ” ( leggasi unire esperienze politiche di destra di sinistra di centro di vattelapesca ) portino come conseguenza naturale ad un impoverimento ulteriore di quel poco di ideologia rimasta ,dello spirito solidaristico e di quel “quid” che storicamente ha caratterizzato e distinto il centro sinistra da una destra becera, razzista e classista . Nel mentre scriviamo queste righe ci giunge notizia delle dimissioni del presidente del consiglio del comune di Caulonia, Ing. Nicola Greco , dimissioni che hanno portato alla caduta dell’amministrazione del sindaco Campisi ed al conseguente commissariamento del nostro comune . E’ utile , pertanto, a memoria futura prossima ,analizzare bene le motivazioni che hanno portato a questo epilogo e fare tesoro di questi errori .Quest’amministrazione è chiaramente implosa su se stessa . Via via ha perso pezzi importanti ricordiamo in primis le dignitose dimissioni del geom. Tuccio, assessore al bilancio , e della Signora Giamba, presidente del consiglio, facenti capo al gruppo dei “Progressisti” . Dimissioni seriamente motivate da mancanza di progettualità del gruppo di maggioranza incapace persino di dare corso all’ordinaria amministrazione e di elaborare , per tempo utile, financo le scadenze imposte dalla legge. Secondo noi l’amministrazione Campisi paga soprattutto pegno politico, c’è da scontare quello che noi riteniamo essere il peccato originale : aver amalgamato forze composite portatrici, per loro natura , di interessi e progetti non condivisi .Sterile ci appare anche la difesa circa l’operato dell’amministrazione da parte dell’assessore di Rifondazione Comunista che addirittura ,in una recente intervista riferisce : “… pesanti interventi esterni da parte dei “ poteri forti” , delle “lobby” e di forze restauratrici hanno fortemente osteggiato il processo di grande cambiamento ( nessuno se n’è accorto ) che aveva intrapreso il nostro paese. Riteniamo quest’analisi estremamente vuota di contenuti, semplicistica ed elementare , non siamo riusciti neanche con l’ausilio del lanternino magico a dare un volto a questi lobbysti che hanno messo gli occhi sulla “fiorente “ economia di Caulonia. Lungi da noi dare lezioni di comportamento e di scelte di campo, ognuno è padrone del proprio destino ed a casa sua agisce come meglio crede , riteniamo però astorica la presenza di Rifondazione con questa ex maggioranza .Detto questo pensiamo a casa nostra ed al futuro prossimo . Riteniamo sia importante aprire sin da subito il tavolo delle trattative tra tutti i PARTITI E LE FORZE STORICHE DEL CENTRO SINISTRA allo scopo di sviluppare un progetto comune che porti fuori dall’immobilismo il nostro paese. Siamo consci che non sarà cosa facile. Anni ed anni di deficit assoluto di comunicazione a sinistra hanno creato in quest’area uno Tsunami politico che ha portato, come conseguenza, a scelte di campo anziché di idee , ad amministrazioni improvvisate ,basate essenzialmente sulla ricerca di uomini portatori solo di voti , anziché di progetti. Abbiamo perso importanti treni disperdendo uomini ed idee e soprattutto allontanato dalla politica i giovani i quali hanno da sempre rappresentato il futuro eccezion fatta per Caulonia. E’ solo partendo da una doverosa e severa autocritica che questo tavolo potrà assumere contorni di legittimazione da parte di tutti con una imprescindibile necessità: confronto paritario, regole certe e condivise, programmi snelli ed obiettivi precisi aderenti agli impellenti bisogni della nostra comunità . CIRCOLO LA MARGHERITA PROGETTO CAULONIA
Post N° 35
“ CE N’EST QU’UN DEBUT “ ( Non è che l’inizio ) Cantavano i giovani del Maggio Francese sul finire degli anni 60.Prendiamo spunto da questo slogan, che ha segnato la vita di molti di quella generazione, per raccontare le prove di dialogo che si stanno effettuando a Caulonia intorno alla costruzione del centro sinistra ,dialogo diventato indispensabile e vitale vista la crisi politica che attanaglia il nostro paese.Il “Circolo la Margherita DL” di Caulonia si è posto ,tra i suoi obbiettivi principali, proprio la ricerca di un progetto condiviso tra i partiti istituzionali gravitanti nell’area del centro sinistra perchè crede in linea generale , ed in particolare per Caulonia , che le esperienze “marmellatesche, ” ( leggasi unire esperienze politiche di destra di sinistra di centro di vattelapesca ) portino come conseguenza naturale ad un impoverimento ulteriore di quel poco di ideologia rimasta ,dello spirito solidaristico e di quel “quid” che storicamente ha caratterizzato e distinto il centro sinistra da una destra becera, razzista e classista . Nel mentre scriviamo queste righe ci giunge notizia delle dimissioni del presidente del consiglio del comune di Caulonia, Ing. Nicola Greco , dimissioni che hanno portato alla caduta dell’amministrazione del sindaco Campisi ed al conseguente commissariamento del nostro comune . E’ utile , pertanto, a memoria futura prossima ,analizzare bene le motivazioni che hanno portato a questo epilogo e fare tesoro di questi errori .Quest’amministrazione è chiaramente implosa su se stessa . Via via ha perso pezzi importanti ricordiamo in primis le dignitose dimissioni del geom. Tuccio, assessore al bilancio , e della Signora Giamba, presidente del consiglio, facenti capo al gruppo dei “Progressisti” . Dimissioni seriamente motivate da mancanza di progettualità del gruppo di maggioranza incapace persino di dare corso all’ordinaria amministrazione e di elaborare , per tempo utile, financo le scadenze imposte dalla legge. Secondo noi l’amministrazione Campisi paga soprattutto pegno politico, c’è da scontare quello che noi riteniamo essere il peccato originale : aver amalgamato forze composite portatrici, per loro natura , di interessi e progetti non condivisi .Sterile ci appare anche la difesa circa l’operato dell’amministrazione da parte dell’assessore di Rifondazione Comunista che addirittura ,in una recente intervista riferisce : “… pesanti interventi esterni da parte dei “ poteri forti” , delle “lobby” e di forze restauratrici hanno fortemente osteggiato il processo di grande cambiamento ( nessuno se n’è accorto ) che aveva intrapreso il nostro paese. Riteniamo quest’analisi estremamente vuota di contenuti, semplicistica ed elementare , non siamo riusciti neanche con l’ausilio del lanternino magico a dare un volto a questi lobbysti che hanno messo gli occhi sulla “fiorente “ economia di Caulonia. Lungi da noi dare lezioni di comportamento e di scelte di campo, ognuno è padrone del proprio destino ed a casa sua agisce come meglio crede , riteniamo però astorica la presenza di Rifondazione con questa ex maggioranza .Detto questo pensiamo a casa nostra ed al futuro prossimo . Riteniamo sia importante aprire sin da subito il tavolo delle trattative tra tutti i PARTITI E LE FORZE STORICHE DEL CENTRO SINISTRA allo scopo di sviluppare un progetto comune che porti fuori dall’immobilismo il nostro paese. Siamo consci che non sarà cosa facile. Anni ed anni di deficit assoluto di comunicazione a sinistra hanno creato in quest’area uno Tsunami politico che ha portato, come conseguenza, a scelte di campo anziché di idee , ad amministrazioni improvvisate ,basate essenzialmente sulla ricerca di uomini portatori solo di voti , anziché di progetti. Abbiamo perso importanti treni disperdendo uomini ed idee e soprattutto allontanato dalla politica i giovani i quali hanno da sempre rappresentato il futuro eccezion fatta per Caulonia. E’ solo partendo da una doverosa e severa autocritica che questo tavolo potrà assumere contorni di legittimazione da parte di tutti con una imprescindibile necessità: confronto paritario, regole certe e condivise, programmi snelli ed obiettivi precisi aderenti agli impellenti bisogni della nostra comunità . CIRCOLO LA MARGHERITA PROGETTO CAULONIA