progettocaulonia

Post N° 35


                                     “ CE N’EST QU’UN DEBUT “       ( Non è che l’inizio )                             Cantavano i giovani del Maggio Francese sul finire degli anni 60.Prendiamo spunto da questo slogan, che ha segnato la vita di molti di quella generazione, per raccontare le prove di dialogo che si stanno  effettuando a Caulonia intorno alla costruzione del centro sinistra ,dialogo  diventato indispensabile e  vitale vista la crisi politica che attanaglia  il nostro paese.Il “Circolo la Margherita DL” di Caulonia si è  posto  ,tra  i suoi obbiettivi principali, proprio la ricerca di un progetto condiviso  tra i partiti istituzionali gravitanti nell’area del centro sinistra perchè  crede  in linea generale , ed in particolare per  Caulonia , che le esperienze “marmellatesche, ”  ( leggasi unire esperienze politiche di destra di sinistra di centro di vattelapesca )  portino come conseguenza naturale  ad un  impoverimento  ulteriore di  quel poco di ideologia  rimasta ,dello  spirito solidaristico e di  quel “quid” che storicamente ha caratterizzato e distinto  il centro sinistra  da  una destra becera, razzista e classista . Nel mentre scriviamo queste righe ci giunge  notizia delle dimissioni del presidente del consiglio del comune di Caulonia, Ing. Nicola Greco , dimissioni che hanno portato alla caduta dell’amministrazione del sindaco Campisi ed al conseguente commissariamento del nostro comune . E’ utile , pertanto,  a memoria futura prossima ,analizzare bene  le motivazioni che hanno portato a questo epilogo e fare  tesoro di questi errori .Quest’amministrazione è chiaramente implosa su se stessa . Via via ha perso pezzi importanti ricordiamo in primis  le dignitose dimissioni   del geom. Tuccio, assessore al bilancio , e della Signora Giamba, presidente del consiglio, facenti capo al gruppo dei “Progressisti” . Dimissioni  seriamente  motivate da mancanza di progettualità   del gruppo di maggioranza  incapace persino  di   dare corso all’ordinaria amministrazione e di elaborare ,  per tempo utile, financo  le scadenze  imposte dalla legge.   Secondo noi l’amministrazione Campisi  paga soprattutto  pegno politico, c’è da scontare  quello che noi riteniamo essere il   peccato originale : aver amalgamato  forze composite  portatrici, per loro natura , di interessi e progetti non condivisi .Sterile ci appare anche  la difesa  circa l’operato dell’amministrazione da parte dell’assessore di  Rifondazione Comunista che addirittura ,in una recente intervista  riferisce :  “…  pesanti  interventi esterni da parte dei “ poteri forti” , delle   “lobby” e di forze restauratrici  hanno fortemente osteggiato il processo di grande cambiamento ( nessuno se n’è accorto ) che aveva intrapreso il nostro paese.  Riteniamo quest’analisi estremamente vuota di contenuti, semplicistica ed elementare , non siamo riusciti   neanche con l’ausilio del  lanternino magico a dare un volto a questi lobbysti che hanno messo gli occhi sulla “fiorente “ economia di Caulonia.   Lungi da noi dare lezioni di comportamento e di scelte di campo, ognuno è padrone del proprio destino ed a casa sua agisce come meglio crede , riteniamo però  astorica la presenza di Rifondazione con questa  ex maggioranza  .Detto questo pensiamo  a casa nostra ed al  futuro prossimo . Riteniamo sia  importante  aprire sin da subito il tavolo delle trattative tra tutti i PARTITI E LE FORZE STORICHE DEL CENTRO SINISTRA  allo scopo di sviluppare un progetto comune che porti fuori dall’immobilismo il  nostro paese.  Siamo consci che non sarà cosa  facile. Anni ed anni di deficit assoluto di comunicazione  a sinistra  hanno creato in quest’area  uno Tsunami  politico  che ha portato, come conseguenza, a scelte di campo anziché di idee , ad amministrazioni improvvisate ,basate essenzialmente sulla ricerca di uomini portatori solo di voti ,  anziché  di progetti. Abbiamo perso importanti treni disperdendo uomini ed idee e soprattutto  allontanato dalla politica i giovani i quali hanno da sempre rappresentato il futuro eccezion fatta per Caulonia.  E’ solo partendo da una doverosa e severa autocritica che questo tavolo potrà assumere contorni di legittimazione da parte di tutti  con una imprescindibile necessità: confronto paritario, regole certe e condivise, programmi snelli ed obiettivi precisi aderenti agli impellenti bisogni della nostra comunità  .                                                                                     CIRCOLO LA MARGHERITA                                                                                            PROGETTO CAULONIA