I Democratici Calabresi Riformisti hanno dato vita ad un'area che coinvolge il mondo politico del centro sinistra e riscopre la contaminazione con la società civile.La politica calabrese ha necessità di ripartire tramite un partito nuovo, ricco di ideali, ma libero da incrostazioni ideologiche. Il Partito Democratico che sta per nascere, deve valorizzare le istanze innovative che provengono dalla parte più avanzata della società, affidandole ad una classe politica che sappia operare in discontinuità con logiche e pratiche del passato. Sviluppo, legalità ed innovazione sono le parole d’ordine del nuovo soggetto, che dovrà assumere un profilo culturale che sappia superare le migliori tradizioni culturali del 900 ed al tempo stesso rappresentare un profondo passo avanti rispetto ai retaggi culturali di tradizioni che da sole non sono più in grado di dare risposte ai problemi di una società in continuo cambiamento.Occorre che alla Calabria si guardi con spirito nuovo, quale ultima frontiera di sviluppo economico del Paese Italia e serbatoio di cultura e sapere specialistico, e non come metafora di tutti i mali.Per fare questo il Partito Democratico dovrà mettere in campo ogni sforzo necessario ad interrompere un circolo vizioso che lega la Calabria ai suoi limiti più evidenti, quali criminalità organizzata ed illegalità diffusa, elementi questi che la allontanano dai circuiti economici e culturali legali, fondati sulla libera concorrenza intesa come valore e non ostacolo, e sul confronto culturale inteso come arricchimento reciproco e non scontro di sopravvivenza.Il PD dei democratici riformisti sarà il partito del dialogo, della contaminazione ideale e culturale, della fermezza nel difendere i valori democratici del nostro ordinamento giuridico, della intransigenza nei confronti di chi sostituisce i privilegi al merito.Un nuovo modo di fare politica è necessario, ma non sufficiente da solo al riscatto della Calabria. La sfida più ardua, ma per questo di maggiore stimolo, è quella del mutamento culturale dell’intero sistema calabrese.Per questo abbiamo puntato a superare i vecchi apparati e poiché crediamo nel progetto nuovo ci siamo da subito uniti in una lista simbolo della contaminazione e del pluralismo politico e culturale. VISITA IL SITO:www.democraticicalabresi.it
Manifesto Regionale I Democratici Riformisti con Minniti
I Democratici Calabresi Riformisti hanno dato vita ad un'area che coinvolge il mondo politico del centro sinistra e riscopre la contaminazione con la società civile.La politica calabrese ha necessità di ripartire tramite un partito nuovo, ricco di ideali, ma libero da incrostazioni ideologiche. Il Partito Democratico che sta per nascere, deve valorizzare le istanze innovative che provengono dalla parte più avanzata della società, affidandole ad una classe politica che sappia operare in discontinuità con logiche e pratiche del passato. Sviluppo, legalità ed innovazione sono le parole d’ordine del nuovo soggetto, che dovrà assumere un profilo culturale che sappia superare le migliori tradizioni culturali del 900 ed al tempo stesso rappresentare un profondo passo avanti rispetto ai retaggi culturali di tradizioni che da sole non sono più in grado di dare risposte ai problemi di una società in continuo cambiamento.Occorre che alla Calabria si guardi con spirito nuovo, quale ultima frontiera di sviluppo economico del Paese Italia e serbatoio di cultura e sapere specialistico, e non come metafora di tutti i mali.Per fare questo il Partito Democratico dovrà mettere in campo ogni sforzo necessario ad interrompere un circolo vizioso che lega la Calabria ai suoi limiti più evidenti, quali criminalità organizzata ed illegalità diffusa, elementi questi che la allontanano dai circuiti economici e culturali legali, fondati sulla libera concorrenza intesa come valore e non ostacolo, e sul confronto culturale inteso come arricchimento reciproco e non scontro di sopravvivenza.Il PD dei democratici riformisti sarà il partito del dialogo, della contaminazione ideale e culturale, della fermezza nel difendere i valori democratici del nostro ordinamento giuridico, della intransigenza nei confronti di chi sostituisce i privilegi al merito.Un nuovo modo di fare politica è necessario, ma non sufficiente da solo al riscatto della Calabria. La sfida più ardua, ma per questo di maggiore stimolo, è quella del mutamento culturale dell’intero sistema calabrese.Per questo abbiamo puntato a superare i vecchi apparati e poiché crediamo nel progetto nuovo ci siamo da subito uniti in una lista simbolo della contaminazione e del pluralismo politico e culturale. VISITA IL SITO:www.democraticicalabresi.it