Piume al vento

Post N° 364


"La parola diventa rugiada sulle tue labbra. Dici: albero – E vedo foreste di alberi. Dici: pietra – Non asfalto o cemento, ma sotto l’acqua punge la roccia. Dici: prato – E la notte avanza con babbucce scure sulle punte dei fili d’erba. Dici: lago – E con lente bollicine Emergono perle e anelli dal profondo. Dici: bello – E l’alba fa spuntare tulipani e il nostro grembo si riempie di primule. Dici: io – E bruci nel fuoco pallido, come la candela accesa in un giorno d’estate. Dici: estate – E lucertole ansimano su pietre infuocate, arde la radice del fiore nella terra. Colmo di profumo cammina sulla Via Lattea un carro di fieno di luglio. Dici: autunno – E trenta bigonce si riempiono di mirtilli. E quando è finito già quasi tutto: un sigillo rosso prende il posto della tua bocca, quando sciogli lentamente il mio nome."