...ieri sera sono passato per un quartiere di Milano che non gode di un'ottima reputazione...e sono ripiombato in un racconto di un amico di vecchia data, più grande di me, che ora posso solo vedere una volta ogni tanto, in cui mi descriveva i fasti di quegli anni...Sono tornato indietro, sul quel treno che ci stava portando al mare, ero giovane giovane e le sue parole erano assai affascinanti...E si perchè quando sei giovane, IMMATURO e RINCOGLIONITO, tutto ciò che ha a che fare con la droga e le donne diventa motivo di vanto...e io lo seguivo in ogni sua parola e mi immaginavo al suo posto...Si è brutto da dire, ma tutti ci passano...bisogna scegliere che strada prendere e io fortunatamente ho preso quella giusta. Che poi...giusta lo è per me, per molti altri magari è quella sbagliata...ma ognuno è padrone del suo destino...quindi ognuno è libero di fare ciò che crede.Torniamo a noi...Mi raccontava di come i "cavallini" per strada ci mettevano un attimo a imboscarsi in qualche viottolo buio o in qualche parchetto della zona non appena ricevavano il segnale dai "pali" attenti al ronde delle volanti...di come rischiavi di entrare in quel quartiere e non uscirci mai più... o come potevi entrare con qualche amico giusto in qualche night della milano bene e essere trattato da Re...Ieri ero in macchina, lato passeggero, dopo una partita di calcio...e passando tra i palazzoni di quel quartiere, mi venivano in mente le sue parole...le luci delle finestre mi portavano indietro nel tempo, su quel treno...quel treno che stava per portarmi su una strada che non mi avrebbe dato quello che ora ho e non mi avrebbe fatto diventare la persona che sono...Su quel treno avrei voluto essere quel mio amico...ma ora posso fortunatamente dire che non è andata come, i miei occhi illuminati dalle sue parole speravano...e ripeto FORTUNATAMENTE.Non voglio fare morali...ho fatto tanti errori anche io, di qualsiasi tipo, ma c'è un punto in cui bisogna capire se fermarsi...Non fate le cose solo per non sentirsi inferiori verso gli altri...perchè essere superiori dentro è molto più importante...Poi ovviamente ognuno fa ciò che vuole e va RISPETTATO. Prima la sua immagine mi sembrava la strada da seguire, ora in quei 15 minuti in cui riesco a vederlo, gli dico che è un COGLIONE! Poi lui ride, io rido...e mi fa il dito!! Rimarrà per sempre un mio amico comunque procedano le cose...Buona giornata!!See uuuu
...Alex...
...ieri sera sono passato per un quartiere di Milano che non gode di un'ottima reputazione...e sono ripiombato in un racconto di un amico di vecchia data, più grande di me, che ora posso solo vedere una volta ogni tanto, in cui mi descriveva i fasti di quegli anni...Sono tornato indietro, sul quel treno che ci stava portando al mare, ero giovane giovane e le sue parole erano assai affascinanti...E si perchè quando sei giovane, IMMATURO e RINCOGLIONITO, tutto ciò che ha a che fare con la droga e le donne diventa motivo di vanto...e io lo seguivo in ogni sua parola e mi immaginavo al suo posto...Si è brutto da dire, ma tutti ci passano...bisogna scegliere che strada prendere e io fortunatamente ho preso quella giusta. Che poi...giusta lo è per me, per molti altri magari è quella sbagliata...ma ognuno è padrone del suo destino...quindi ognuno è libero di fare ciò che crede.Torniamo a noi...Mi raccontava di come i "cavallini" per strada ci mettevano un attimo a imboscarsi in qualche viottolo buio o in qualche parchetto della zona non appena ricevavano il segnale dai "pali" attenti al ronde delle volanti...di come rischiavi di entrare in quel quartiere e non uscirci mai più... o come potevi entrare con qualche amico giusto in qualche night della milano bene e essere trattato da Re...Ieri ero in macchina, lato passeggero, dopo una partita di calcio...e passando tra i palazzoni di quel quartiere, mi venivano in mente le sue parole...le luci delle finestre mi portavano indietro nel tempo, su quel treno...quel treno che stava per portarmi su una strada che non mi avrebbe dato quello che ora ho e non mi avrebbe fatto diventare la persona che sono...Su quel treno avrei voluto essere quel mio amico...ma ora posso fortunatamente dire che non è andata come, i miei occhi illuminati dalle sue parole speravano...e ripeto FORTUNATAMENTE.Non voglio fare morali...ho fatto tanti errori anche io, di qualsiasi tipo, ma c'è un punto in cui bisogna capire se fermarsi...Non fate le cose solo per non sentirsi inferiori verso gli altri...perchè essere superiori dentro è molto più importante...Poi ovviamente ognuno fa ciò che vuole e va RISPETTATO. Prima la sua immagine mi sembrava la strada da seguire, ora in quei 15 minuti in cui riesco a vederlo, gli dico che è un COGLIONE! Poi lui ride, io rido...e mi fa il dito!! Rimarrà per sempre un mio amico comunque procedano le cose...Buona giornata!!See uuuu