A MODO MIO

Sarah Hurwitz: artista perchè folle. L'idiozia statunitense colpisce ancora.


L’arte gioca con la realtà quotidiana, dissacrandola e facendoci riflettere su di essa trasfigurandola
Nel negozio del disgusto, la folle presenta dei tranci di carne che non si possono trovare in nessun altro supermercato della Terra.
Di sicuro fa parte di questo filone l’ultima installazione dell’artista statunitense Sarah Hurwitz, che ha creato un vero e proprio negozio di macelleria. 
Le carni in vendita sono cose tipo ‘dita di sirena‘, ‘costole di Chimera‘, ‘pelle di draghetto‘ e così via.
Le carni sono presentate sui banchi, confezionate nelle vaschette alimentari come in qualsiasi altro negozio di alimentari.
La pazza convinta di essere un'’artista, ha dichiarato che da tempo stava pensando a creare un’opera che rappresentasse una creatura fantastica.
ma La pazza dice che la attira di più l’idea di ‘qualcosa di ucciso e di smembrato‘.  Che carina.
Nel retro bottega c’è un vero ‘magazzino delle rarità’, con reperti come il tentacolo gigante.
Non c'è da stupirsi se,
 la coscia di Fenice somiglierà a quella del normale pollo.
Che altro ci si poteva aspettare, del resto, da una che vive a Phoenix? 
 ^Saluti ragionati^ ^Buon sabato italiano^^ Bye Bye ^