A MODO MIO

Quel vecchio contadino di nome Hermann.


Aveva visitato luoghi in ogni angolo della terra in cerca di pace interiore. Ora, oltre al peso dell'età, i ricordi del passato, quel piccolo terreno quella piccola fattoria e i libri, erano la sua vita. Hermann passava la sua giornata a coltivare il suo piccolo paradiso. La sera, si spostava stanco nella sua piccola casetta, nella sua routine notturna. Sedeva sul suo dondolo preferito vicino al camino. Su un tavolino, i suoi occhiali, una bottiglia di vino e un libro. E, iniziò la sua lettura. "Greta non ha mai pensato a quella telefonata ma,sentiva che un giorno sarebbe arrivata."Ci dispiace signora, suo marito e' rimasto ucciso durante un'esercitazione militare"Greta cadde nel panico, corse nella camera da letto, accarezzò il cuscino.Quante volte erano stati su quel letto ascoltando i battiti dei loro cuori, mentre i loro corpi si univano?Quante volte lei, aveva visto il suo Ocrezio indossare quella sua divisa?Quante volte, il suo Ocrezio,le aveva detto che non l'avrebbe mai lasciata sola?Greta si sedette tutta tremante in terra.Mise la testa fra le ginocchia e, ripercorse con la mente il suo passato.La prima volta che aveva visto Ocrezio.Alto spalle robuste, capelli corti brizzolati e, aveva una forza trascinante.Lui era lì in ospedale per una ferita al braccio.Lei per suo padre appena deceduto.E, si era insediato un legame di affetto trasformato in una passione travolgente. Le capane si diffusero nella casa immersa nel silenzio.Greta lì sentì, alzò la testa e vide che era calata la notte.Cercò di alzarsi ma era come se dentro di sé, si fosse scatenata una tempesta di gelo.Il giorno seguente ci furono i funerali.La bara era avvolta nella bandiera nazionale.Greta, vi posò sopra un berretto, quel berretto che Ocrezio amava indossare e,una rosa bianca, quella rosa che lui le portava ogni mattina al suo risveglio.Come avrebbe potuto vivere senza di lui?Cosa avrebbe fatto adesso della sua esistenza?".
Hermann continuava a dondolarsi sulla sua sedia.Fuori, nell'oscurità della notte, cominciò a cadere qualche fiocco di neve.Richiuse il libro mentre da sotto i suoi occhiali scendevano due lacrime.Aveva sentito un pugno nel cuore come quarant'anni fa,quando aveva perso sua moglie.La ferita per la sua morte non si era mai rimarginata.Non poteva dimenticare la sua vita, perché era stata lei la sua vita.Si erano conosciuti da bambini e sposati molto giovani.Non riuscivano ad avere figli ma ciò, non fermò il loro cammino insieme.Si amavano in modo incredibile.Questo è meraviglioso.Poi, lei si ammalò e morì.Questo è struggente. Hermann appoggiò la testa alla sedia.Riaprì il libro nella pagina in cui aveva messo una foto.La prese, la guardò e l'appoggiò sul suo cuore.I suoi occhi ancora lucidi, a poco a poco si chiusero.La neve continuava a cadere soffice e rendeva magico tutto il paesaggio.Quel vecchio che amava leggere il vissuto dei romanzicome quello di Greta e OcrezioQuel contadino che dava consigli al ventocon troppo vuota la bottigliatroppo grande il suo doloretroppo pesante la sua solitudineAl mattino di un giorno senza sole, lo trovarono sul suo dondolo preferito.Stringeva in mano una foto in bianco e nero.la foto della donna che tanto amava.Questo è stupendo.La vita aveva abbandonato il suo corpo oramai troppo stanco.Ma aveva un grande sorriso sulle labbra.I ricordi insistenti smisero per sempre di pulsaredolorosamente insieme al tempo che avanzava.E, lui sorrideva.E, lui non era più solo.Aveva finalmente raggiunto la sua metà perduta.Si era finalmente guadagnato la sua pace interiore.Aveva finalmente la sua serenità eterna.Questa è la vita che muore.Questa è la morte che viveQuesto è, quando si supera lo stato dell'inizio di una vita.Questo è, quando si giunge alla fine di un vissuto.Questo è, quando si compie il percorso tra l'inizio e la fine.Questa è spiritualità.E questo è quanto. ^Auguri sincerissimi di Buona Pasqua^^_^