A MODO MIO

Il ritorno dell'italiano con la valigia di cartone. Io non me ne vado


L'italiano lascia il Paese e va all'estero, lo straniero viene in italia.Ricordiamoci di quando eravamo noi a varcare il mare, spesso in condizioni disumane e,teniamo a freno gli eccessi di reazioni di fronte a quanti vengono a cercare futuro in Italia anche se, futuro in italia, non c'è più per nessuno. Faranno compagnia ai nostri "ultimi", pensionati e disoccupati delle periferie? Non riusciamo a fare un c...z per i terremotati e ci illudiamo di nutrire il pianeta?L'Italia di oggi è sovrappopolata, uno degli Stati a maggior densità abitativa del mondo. Ricordo ottimamente Berlusconi, che promise casa e lavoro per gli immigrati alla televisione tunisina,aveva il 20% di disoccupazione e, almeno 100.000 extracomunitari disoccupatiche sono diventati il triplo dopo il crollo ampiamente previsto del mercato immobiliare.Gli Stati Uniti, terra di immigrazione degli italiani soprattutto dopo l'annessione del Sud e del Venetoda parte dei Savoia, erano un'immenso spazio spopolato e,per entrarvi dovevi prima chiedere il permesso. Se sbarcavi senza autorizzazione a Boston o a Miami ti sparavano addosso.I rifugiati politici devono trovare sempre accoglienza, chi viene dalle zone di guerra deve trovare sempre accoglienza.Loro altri sono benvenuti solo se ci sono le condizioni per ospitarli, casa e lavoro,altrimenti si fa demagogia elettorale a vantaggio non delle sinistre buoniste e cialtrone, ma della Lega. Un'invasione, perché di questo si tratta, potrebbe dare il controllo assoluto del Nord Italia. La Lega, in questi anni, si è nutrita di immigrazione. Ogni immigrato irregolare, un voto in più. L'italiano deve gridare:Io non me ne vado all'estero,dove non è la mia patria. Lavoro per creare lavoro,inizierò una nuova attività nonostante gli ostacolie lo scetticismo di chi mi circonda. Avrò successo o fallirò,ma l'avrò fatto nel mio Paese,nella mia Nazione. Io resto qui e,la mia sola presenza sia di monito e minacciaper coloro che usano il Mio Paeseper pulirsi le natichee ingrossarsi il portafoglio.