A MODO MIO

Amore Fisico o Cerebrale? Dimmelo tu Amleto. Insegnami dove nasce l'Amore.


Amore Fisico o Cerebrale? Dimmelo tu Amleto. Insegnami dove nasce l'amore. Raccontala Tu, quella storia infinita di un amore impossibile. C'è un punto, più o meno lontano per ognuno di noi. Un punto in cui la nostra Persona si esaurisce. È nelle vicinanze di quel punto che, in me, cominciamo Amleto ed io. Non solo l'una finisce dove inizia l'altro ma, il termine dell'una coincide perfettamente col principio dell'altro, per un bel tratto. Ecco, quel tratto prende il nome di amletoleno. Una parola sola. Senza congiunzione e maiuscole.Amletoleno. Amico del cuore, confidente eletto, braccia fra le quali piangere, occhi con i quali intendersi.Compagno d'infanzia, di crescita, di viaggi, della prima sigaretta e dell'ultimo spettacolo al cinema.Amlet per me rappresenta un po' ognuno di questi cliché ma, non ne incarna precisamente nessuno.Vediamo. Io credo che si scopra di essere innamorati quando in quel posto, a quell'ora, è proprio quella persona che vogliamo vicino a noi. Con Amlet mi succede sempre.E il mio eternamente giusto chi, in ogni quando. In ogni dove e forse questo, mi frena nei confronti di altre nuove e magari esaltanti amicizie maschili.Hey, ma siamo troppo carini, io & Amleto.Quando, il più delle volte in auto, ci tuffiamo in considerazioni sul nostro rapporto.E, Amleto dice: «che ti devo dire? È come se fossi fidanzata e soddisfatta. Con gli altri ragazzi sei gentile, per carità» Lo adoro quando dice "per carità"Ha ragione, Amleto ha sempre ragione. Io sono tutta per aria, lui è qui per terra. Le cose più assurde della mia vita le ho fatte da sola o con lui.Siamo esattamente sulla stessa linea d'onda.  È tristissimo provare un'impressione per qualcosa. Notare una stonatura in qualcuno ma, non poter condividere la propria sensazione con nessuno.E, il bello mio e di Amleto sta soprattutto qui, nella nostra intesa perfetta.Nel nostro cogliere lo stesso giudizio critico da un evento senza doverlo spiegare.E poi e poi e poi troppi poi ci sarebbero. Amiamo o detestiamo, per esempio.Ci basta un sorriso per portare una persona alle stelle ma, se quella persona ci facesse uno sgarbo, la getteremmo subito sotto un treno. È la mia pace e io, adoro anche i suoi ritardi, i suoi particolari più strani, come quello di trovare un sostantivo per ogni situazione.Se io gli propongo di andare a una festa, lui esclama: «Divertimento»Una serata a guardare un film a casa mia: «Tranquillità»Un pettegolezzo corposo: «Scandalo».Quando, dai miei viaggetti di lavoro, ritorno in città viene sempre lui a prendermi e i nostri incontri sono Feste. Ci abbracciamo e ci chiediamo: «Perché?»Amleto c'era prima del buio, c'è stata durante, dopo, c'è ora e, ci sarà sempre.Ognuno ha le sue dipendenze e le mie, sono le Marlboro light, i monologhi di Gaber, il succo d'ananas e Amleto. Le mie risate sono belle solo insieme alle sue.Perché l'Amore nasce nel cervello.Il cuore, muscolo cardiaco, è il centro delle emozioni. Il cervello crea pensieri, sentimenti ed è il centro di controllo che muove il corpo.È Amore Cerebrale.L'Amore cerebrale vive e muore nella fisicità.