Un raccontino. Una fotina forse e, soprattutto buon fine settimana^Il paziente disse al suo dottore: "Dottore, sono dominato dalla paura, e la paura ha portato via tutta la gioia di vivere." - "Qui nel mio ufficio, c'è un topo che rosicchia i miei libri," disse il dottore."Se mi dispero per il topo, esso si nasconderà, e non farò nient'altro nella vita che cercarlo. Invece, ho messo tutti i miei libri preferiti in un posto sicuro, e gli permetto di mangiare alcuni degli altri.In questo modo, continua ad essere solo un topo, e non un mostro. Temi poche cose e concentra tutta la tua paura su quelle - cosicché possa essere coraggiosonell'affrontare le situazioni importanti."Dicono che i sentimenti sono come porte che non si chiudono mai del tutto, John pensa che abbiano ragione.E' da molto che cerca di districare la matassa di gioia e dolore che crea quel nodo alla gola e che prende a pugni lo stomaco. Non tanto per il male subito,quello è lui che l'ha permesso. Ma è proprio questo che fatica ad accettare.Ha voluto credere, ne aveva bisogno.Ha gradito non mollare, ne aveva desiderio.Ha dovuto lasciare, ne andava di se stesso.Ora a volte, ripensando a tutto quello che c'è stato tra lui e lei, si riscopre deluso, confuso, arrabbiato e, il bello, o il brutto, è che non sa bene con chi esserlo. Di una cosa però John è certo.È grato a questa storia vissuta tra dolore e piacere. Perché anche questo è amore. E lei, a modo suo, Lo ha amato.