A MODO MIO

Ipnosi collettiva. Ahooo popolo di caproni, non considerate l'italietta affondata come un fatto naturale.


A 18 anni un ragazzo ha già assistito a 200.000 omicidi televisivi. E' venuto su bene. Dove c'è abbondanza di armi, non ci pensa su due volte. E fa la sua piccola strage. In altri casi, come in Europa, i morti ammazzati non lo turbano più. Da adulto può averne la sua dose quotidiana dai media senza traumi.Il buono di una volta non uccideva mai, oggi uccide per dimostrare di essere buono. L'epicentro della cultura della morte televisiva è Hollywood. Non è un discorso anti americano, (anche se anti americana lo sono) ma, è solo una constatazione. Confrontate un poliziesco francese o italiano con uno a stelle e strisce e, fate la contabilità dei defunti. Se vediamo un ferito per strada per un incidente copriamo gli occhi al nostro bambino. Poi a casa deleghiamo alla televisionebabysitter. Il bambino va in camera sua a guardare Hannibal Lecter che divora un cervello. La visione della violenza, ormai ad ogni ora del giorno, non può che produrre violenza. Questo può star bene alla NRA, la società di armi che ha eletto Bush, ma non ai genitori. I figli piccoli sanno meglio di noi adulti come si uccide un uomo con un colpo di taglio sotto il mento. Hanno visto più sangue loro del primario dell'ospedale. Proibire ai bambini di guardare la televisione è tempo perso. Un papà non riesce a essere più cattivo di un telefilm.L'uso della violenza è il rifugio della mancanza di idee. Al posto di un bel culo nudo, proibito nella fascia serale, c'è una pallottola in mezzo alla fronte. All'inizio dei film metterei il numero di assassini, che so... 58, 231. Uno si sa regolare. E nei titoli di coda, accanto agli interpreti, le causa del decesso. Per completezza di informazione.Da anni la morte televisiva mi dà la nausea. Spero che sia una nausea contagiosa. La violenza è l'ultima risorsa dei criminali e dei produttori cinematografici. Un altro spunto inquietante è: Tremila morti ogni giorno sulle strade. Tra questi, 500 bambini e, nel 2013 i bambini hanno ucciso più americani dei terroristi. Mi chiedo se il controverso programma Prism avrebbe potuto salvare più vite se avesse sorvegliato i bambini.Apriamo la porta di casa e usciamo fuori a giocare con i nostri figli. E, non consideriamo un fatto naturale gli orrori che stanno compiendo gli ebrei e la (quasi e prossima) fottutissima America che, mano nella mano, stanno macellando bambini, adulti e vecchi (l'età media di un Palestinese è 30-38anni). si stanno impossessando del medio oriente e non, creando rivolte interne, creando guerre civili per rubare le risorse naturali altrui e il petrolio macchiato del sangue degli innocenti. E, parola di lacky, quando avranno finito con loro, toccherà all'Europa meridionale, noi inclusi. Siamo oramai solo una nazione fallita. Un peso. Le mie previsioni non sono mai fallite e nemmeno la globalizzazione.