A MODO MIO

Il 25 aprile è morto.


Nella dittatura dei partiti il 25 aprile è morto. Nell'informazione corrotta il 25 aprile è morto. Nel tradimento della Costituzione il 25 aprile è morto. Nell'inciucio tra il pdl e il pdmenoelle il 25 aprile è morto. Nella rielezione di Napolitano e il passaggio di fatto a una Repubblica presidenziale il 25 aprile è morto. Nell'abbraccio tra Bersani e Alfano il 25 aprile è morto. Nella mancata elezione di Rodotà il 25 aprile è morto. Nella resurrezione di Amato, il tesoriere di Bottino Craxi, il 25 aprile è morto. Nei disoccupati, nelle fabbriche che chiudono, nei tagli alla Scuola e alla Sanità il 25 aprile è morto. Nel grande saccheggio impunito del Monte dei Paschi di Siena il 25 aprile è morto. Nel debito pubblico colossale dovuto agli sprechi e ai privilegi dei politici il 25 aprile è morto. Nei piduisti che infestano il Parlamento e la nazione il 25 aprile è morto. Nelle ingerenze straniere il 25 aprile è morto. Nella perdita della nostra sovranità monetaria, politica, territoriale il 25 aprile è morto. Nella Repubblica nelle mani di Berlusconi, 77 anni, e Napolitano, 88 anni, il 25 aprile è morto. Nella trattativa Stato - mafia i cui responsabili non sono stati giudicati, il 25 aprile è morto.Nel milione e mezzo di giovani emigrati in questi anni per mancanza di lavoro il 25 aprile è morto.Nell'indifferenza di troppi italiani che avranno presto un brusco risveglio il 25 aprile è morto.Evitiamo di parlarne, di celebrarlo, restiamo in silenzio con il rispetto dovuto ai defunti.Se i partigiani tornassero tra noi si metterebbero a piangere. Gli spazi di democrazia sono azzerati.Senza un nuovo Risorgimento ci aspetta un Nuovo Fascismo.