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Lettera alla  Commissione  Straordinaria  per le problematiche TARSU

Post n°8 pubblicato il 11 Dicembre 2006 da prolococasoria

ALLA COMMISSIONE STRAORDINARIA

DEL COMUNE DI CASORIA

In questi giorni i  Casoriani si sono visti notificare,  da parte della Gest Line,  cartelle di pagamento per il tributo Tarsu, cartelle che hanno provocato reazioni  di stupore ed ira; stupore per una intimazione  non preceduta da un invito al pagamento, come una coerente  e lineare prassi amministrativa  prevede, ed ira per una procedura di individuazione del carico tributario che, solo benevolmente, si può definire approssimativa; basti pensare alla dicitura  che compare sulla cartella esattoriale, nella nota integrativa al dettaglio degli addebiti, “superficie in base al comma 340 legge 311 in quanto minore dell’80% del dichiarato” ; posta così, tale dicitura evidenzia da parte di chi ha emesso la cartella non solo  superficialità ma anche difficoltà nell’esprimersi in italiano corretto, infatti, essa porta a  confondere la base di riferimento per l’applicazione del tributo, stabilita dal comma 340 della legge 311/2004  nell’80% della superficie catastale, con  l’80% della superficie dichiarata. Possibile che nessun dirigente o responsabile, prima di inviare una cartella esattoriale a migliaia di cittadini, vada a rileggere ciò che ha scritto per evitare un errore così marchiano?

Ma a parte questa prima considerazione, che però è sintomatica del grado di responsabilità, di affidabilità  e dell’ attenzione che la classe  dirigente pone verso  i cittadini di Casoria, riteniamo opportuno evidenziare quanto segue:

Non si può ritenere ammissibile che ad un cittadino che si rechi al Comune per chiedere spiegazioni relative alla sua superficie imponibile, l’ufficio preposto  non  sia in grado di dare risposta perché il “data base” trasmesso dal Catasto è in possesso della sola società che gestisce il servizio per conto del Comune. Vorremmo, a tal proposito, ricordare a Codesta Commissione che la  determinazione 9 agosto 2005 del Direttore dell’Agenzia del territorio prevede che  Gli uffici provinciali dell’Agenzia del Territorio, mettono a disposizione entro 30 giorni dalla richiesta del Comune tramite appositi documenti informatici in formato txt o xml (N.B. formati di uso corrente e leggibili anche da chi ha poca dimestichezza con l’uso del p.c.) per ogni unità immobiliare i seguenti dati: la superficie,l’ubicazione, l’identificazione catastale, l’indirizzo, i dati metrici e l’intestatario catastale. 

E’ possibile che al Comune di Casoria, “Comune telematico”, non ci sia nessuno in grado di leggere questi “data bases” inviati dal Catasto ?

Vorremmo,inoltre, ricordare che l’Amministrazione ha avuto a disposizione per la  procedura di verifica delle superfici dichiarate, due anni di tempo,la legge di riferimento, infatti, è del 2004, durante i quali sono state emanate anche  circolari esplicative e determinazioni da parte dell’Agenzia del Territorio (circolare n.13/2005 e determina del 9 agosto 2005) senza che in questi due anni l’Amministrazione sia stata capace di  mettere in atto le corrette procedure previste, se non ricorrere , alla fine di questo lungo lasso di tempo,  direttamente all’emissione  delle  cartelle esattoriali, con una decisione penalizzante e vessatoria per i cittadini ed  oltretutto con un aggravio su ogni cartella di € 5,56 per diritti di notifica dovuti alla Gest Line, alla quale la vecchia amministrazione aveva  affidato in maniera discutibile ed illegittima  il servizio di riscossione .

 I cittadini non possono e non vogliono pagare costantemente i costi dell’incuria e della superficialità  di una classe dirigente che non ne indovina una !

Per gli immobili denunciati, i Comuni, così come  previsto dal citato comma 340 L.311/2004, devono far precedere la modifica d’ufficio delle superfici che risultano inferiori all’80% della superficie catastale da una comunicazione al contribuente interessato, con tutti i  dati trasmessi dal Catasto, per poter permettere ai cittadini le necessarie verifiche e, se del caso,l’inoltro di  un ricorso, stante  probabili possibilità di errore, riconosciute anche dal  Catasto stesso, se è vero come è vero che con circolare dell’Agenzia del Territorio n° 13/2005 prot. N° 85463 del 07.12.2005 veniva codificata, anche attraverso appositi modelli, la modalità di presentazione di istanze di rettifica delle superfici calcolate dagli uffici catastali.

In cartella, poi, sono evidenziate voci, come le  pertinenze, di cui non si evincono le modalità di calcolo e le unità catastali di riferimento, il che induce  i cittadini ad essere  molto preoccupati, essendo essi quasi sicuri che chi di dovere, relativamente al computo delle pertinenze, abbia potuto incorrere in errori; anzi, a tal proposito, i cittadini vogliono avere anche contezza dell’applicazione della determina  9 agosto 2005 del Direttore dell’Agenzia del Territorio, la quale prevede, tra le altre cose, che non vanno considerate ai fini dell’attuazione dell’art. 1 comma 340 legge 30/12/2004 (TARSU) balconi, terrazzi nonché aree scoperte di pertinenza esclusiva; questa contezza  è una necessità che viene pretesa dai cittadini e  deriva anche dal fatto che moltissimi di essi si sono visti notificare un importo da pagare, relativo alle pertinenze, calcolato applicando la tariffa piena  sulla superficie di tali pertinenze, senza tener conto delle previste  percentuali di riduzione .

Alla luce di queste macroscopiche anomalie , si invita Codesta Commissione a predisporre quanto necessario affinché il Comune  sia in grado di fornire al cittadino che ne fa richiesta, notizie esaurienti e dettagliate sul “data base” di  cui si è servito l’Ufficio  per calcolare il tributo, e nel caso di errori da parte dello stesso Ufficio, provvedere allo sgravio in regime di autotutela, in modo da evitare al cittadino ulteriori disagi e maggiori aggravi di spese conseguenti all’inoltro del ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale .

Casoria, 11/12/2006

                      Il presidente della Pro Loco Casoria

                                        Luigi Ferrara

 

 

 

 

 

 

 
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Forum del 12/12/2006

Post n°7 pubblicato il 07 Dicembre 2006 da prolococasoria

L'associazione onlus Proloco Casoria organizza, per il giorno 12/12/2006 presso la propria sede in Casoria alla Via Cesare Battisti 16, un forum sui seguenti temi:

1) La Scuola nella nostra realtà;
2) Il rapporto tra Scuola e Territorio.

Invitiamo a partecipare il mondo scolastico, le associazioni ed i cittadini tutti.

 
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Forum del giorno 01/12/2006

Post n°6 pubblicato il 28 Novembre 2006 da prolococasoria

L'Associazione Pro Loco Casoria ha organizzato per il giorno 01/12/2006, alle ore 18,30, presso la propria sede in Casoria alla Via Cesare Battisti, un incontro con  le Associazioni , i Comitati ed i Gruppi Parrocchiali della nostra città per discutere sulla costituzione di una rete associativa cittadina e per costituire un Comitato di coordinamento di tale rete . Il nostro invito viene esteso non solo a tutte le realtà associative territoriali ma anche anche a  tutti i cittadini interessati. 

 
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Riflessioni sulla città

Post n°5 pubblicato il 17 Novembre 2006 da prolococasoria

A Casoria, negli ultimi giorni, abbiamo  assistito ad un flebile risveglio dei partiti politici, che attraverso manifesti pubblici hanno avanzato  critiche all’operato della Commissione Straordinaria e lanciato  appelli per un ritorno alla Politica. Noi, come Associazione Pro Loco Casoria, prendiamo atto di tutto ciò, condividendo  anche alcune  critiche mosse  alla Commissione Straordinaria, il cui operato, secondo il nostro parere, non ha evidenziato segnali di discontinuità rispetto alla passata gestione, prova ne è che  i dirigenti a contratto  nominati dalla vecchia amministrazione, responsabili, a norma di legge, degli atti amministrativi  posti sotto esame  dalla Commissione d’accesso, non  sono stati rimossi, ma riconfermati nelle loro funzioni con una decisione che sicuramente ha fatto perdere alla città il primo segnale non  formale ma sostanziale di un reale cambiamento. La gestione  è continuata, poi, in modo uniformemente  piatto rispetto al passato, senza che fossero date risposte ordinarie  a problemi primari quali il traffico, la viabilità, la sicurezza ecc.,  Tutto questo  ha generato ulteriore sfiducia nella cittadinanza, che dopo aver salutato con grandi aspettative l’arrivo della  Commissione Straordinaria, non è mai  riuscita a percepire, completamente, la presenza dello Stato  nell’amministrazione della cosa pubblica.

Questa critica alla gestione commissariale non ci esime, però, dall’analizzare le cause che hanno prodotto lo scioglimento del Consiglio Comunale, dovuto non solo ad  una fallimentare gestione amministrativa  dei partiti, che con una serie di scelte discutibili hanno arrecato danni irreversibili per l’intera comunità.(vedi la questione Ottogas , la gestione del territorio, la gestione di società miste, l’affidamento del palazzo dello sport, e… l’elenco potrebbe continuare all’infinito), ma soprattutto dovuto alla mancanza nella gestione della cosa comune di quella  Politica alla quale oggi gli stessi partiti si appellano e che trova difficoltà a divenire patrimonio per molti che si cimentano nell’esercizio della politica.  Prova ne è che a tutt’oggi si aprono tavoli di discussione il cui unico  principale tema è quello dei  futuri assetti amministrativi, senza che si abbia la benché minima  doverosa  sensibilità di analizzare in via prioritaria le cause che hanno portato allo scioglimento del Consiglio Comunale, individuando, se del caso, anche le responsabilità di probabili scelte sbagliate. Lo scioglimento del Consiglio Comunale è stato un  avvenimento di una gravità assoluta, e di fronte a questo accadimento la Politica ha l’obbligo di analizzare, ed i cittadini hanno il diritto di sapere perché ciò è successo e chi l’ha prodotto ; non si può gettare tutto nel dimenticatoio e continuare come se niente fosse accaduto; sarebbe una mancanza di rispetto verso i cittadini e sarebbe un venir meno a quei riferimenti etici riscoperti da qualche partito politico  solo  nelle ultime settimane .

Per uscire da questo stato di crisi generalizzata è necessario che i cittadini si mobilitino con una  partecipazione attiva  alle problematiche che interessano il territorio, attraverso forme partecipative  dirette, ove ognuno deve  essere attore di un processo di rinnovamento della città elaborando proposte e progetti per un miglioramento della qualità della vita .Tutto questo non può avvenire che nell’ambito di associazioni e di partiti, ma di partiti rinnovati, nei quali, con  processi di  dialettica interna, si possa arrivare  ad  una capacità propositiva; in partiti nei quali il criterio di selezione della classe dirigente non avvenga solo per affinità familiari od amicali ma  venga premiato l’impegno e la predisposizione alla politica in giovani che sicuramente dovranno  costituire la futura classe dirigente.

 La nostra Associazione fà appello alle altre Associazioni presenti sul territorio, alle Organizzazioni Sindacali, alla Società Civile, ai Partiti affinché, attraverso forme diverse, venga favorita la  partecipazione dei cittadini al processo di  ricostruzione di un senso civico comune, necessario per elaborare ipotesi e  proposte  sulle  istanze più ricorrenti che ci vengono dalla nostra comunità , che sono: una città  vivibile in tema di sicurezza e qualità ambientale ed una diversa capacità della Politica di  salvaguardare gli interessi  di tutta la collettività .  

Noi siamo certi che tutti i cittadini  si auspicano un’inversione di rotta, e siamo sicuri che molti daranno  il loro doveroso contributo attivo e partecipativo al processo di analisi, di  proposte e di elaborazione per  un progetto condiviso per la nostra città.

La Pro Loco, nello spirito di incentivare un nuovo processo partecipativo, si rende promotrice di una serie di forum presso la propria sede, cui saranno invitati cittadini, associazioni, partiti ed altri portatori di interessi diffusi .

  Invitiamo partiti, associazioni, e cittadini ad esprimere su questo blog le proprie considerazioni in merito.

                                    Pro Loco Casoria 

 
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Inaugurazione sede della "Pro loco Casoria"

Post n°3 pubblicato il 17 Settembre 2006 da prolococasoria

Domenica 24 settembre 2006 alle ore 11,00,  in Casoria alla Via Cesare Battisti n. 16, sarà inaugurata la sede della        Pro Loco Casoria.                                                      Aspettiamo tutti coloro che sono interessati alla nostra iniziativa, confidando nell'impegno di tutti  per la realizzazione di iniziative e per la elaborazione di idee e progetti per la nostra città.

 
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