Projectology

Il Post Project - Pt 1


In seguito Eric Woolfson iniziò a lavorare per un nuovo album, basato sulle opere di Sigmund Freud, che avrebbe dovuto diventare un album del Project. Ma durante le lavorazioni Eric decise di sviluppare questo suo progetto in un musical teatrale, cosa che invece non trovò molto entusiasmo da parte di Alan Parsons, facendo sì che Eric continuasse a lavorare al nuovo album scrivendo da sé tutte le canzoni. Così, nel 1990 uscì "Freudiana", doppio album nel quale si ebbero le collaborazioni di moltissimi artisti d'eccezione. L'album non portava alcun nome che identificasse la band, benchè "Freudiana" fosse da intendere sia come titolo del disco che come nome del gruppo. L'album vide Eric Woolfson dei ruoli di scrittore, cantante, tastierista e produttore esecutivo, Alan Parsons in quelli consueti di produttore ed ingegnere del suono (mentre un solo brano porta la sua firma) ed Andrew Powell agli arrangiamenti. La band comprendeva, oltre ad Eric alle tastiere, Laurie Cottle al basso, Stuart Elliott alla batteria, Ian Bairnson alle chitarre, Richard Cottle ai sintetizzatori ed al sax e Parsons in alcuni passaggi con le tastiere. La direzione artistica, invece, fu affidata a Brian Brolly che col partner Andrew Lloyd Webber aveva già avuto molto a che fare col mondo dei musical. I cantanti utilizzati furono molti: Leo Sayer, Graham Dye, The Fliyng Pickets, Kiki Dee, Eric Stewart (dei 10CC), Frankie Howerd, Marti Webb, Gary Howard, Chris Rainbow, John Miles e, naturalmente, Eric Woolfson. Nello stesso anno Alan trova il tempo anche per partecipare alle registrazioni di un album molto particolare, ovvero "EMI Germany's Unusual Collection Of Christmas Songs", un disco promozionale contenente canzoni natalizie in tedesco destinato soltanto al personale della EMI Germany, e per registrare "The Magic Flute Of Mozart" di Berdien Stenberg. Biografia interamente tratta dal Parsons Day