Forza Pro Reggina!!

PRO REGGINA - CALCIO FEMM. ACESE 2 - 3


PRO REGGINA: Trovato Mazza, Bottiglieri, Romeo ( 32’ Vadalà), Gatto, Siclari, Stuppino (23’ st Napoli), Cannizzaro, Violi, Arena, Presto, Politi (23’ st Ieracitano). In panchina: Cusmano, Genovese, Cioffi, Marcellino. Allenatore: Politi ACESE: Citta, Napoli, Messina, Fortino (1’ st Cerruto), Musumeci, Gambino, Pesce, Sa. Ciaffaglione (36’ st Maggio), Se. Ciaffaglione, Pavone, Pecorino (23’ st Di Bella). In panchina: Leonardi, Vittorio, Caccamo, Tosto. MARCATORI: 31’ Ciaffaglione(A); 4’st Pavone (A); 39’st Presto(R) 41’ st Pavone(A) 47’ Presto(R) Si interrompe la striscia positiva della Pro Reggina che cede il passo sul proprio campo ad un’Acese cinica e fortunata che con il punteggio di 3 a 2 conquista i tre punti e si conferma in vetta al girone. L’approccio alla gara da parte delle ragazze di  mister Politi non è dei più arrembanti, si avverte la tensione e un po’ di paura da parte delle giocatrici in campo che non riescono a far il loro gioco e ad impostare azioni di attacco, si limitano a difendere con un po’ di confusione. Partita che non decolla per entrambe le squadre fino al 31’, quando la Ciaffaglione porta in vantaggio la propria squadra con un tiro dalla distanza che entra in porta dopo la deviazione decisiva di Violi, che spiazza il proprio portiere. Squadra ospite che passa in vantaggio senza troppo meritare, ma squadra amaranto che non sembra trovare la forza di reagire, così si rientra negli spogliatoi sul punteggio di 0 a 1. Al rientro in campo ci si aspetterebbe una reazione da parte delle reggine ma al 4’ Pavone con un tiro-cross sorprende tutta la retroguardia e il portiere amaranto portando la squadra catanese sul 2 a 0. Pro Reggina che sembra accusare il colpo e soprattutto risulta impacciata nell’imporre il proprio gioco, come aveva sempre fatto fino ad oggi, Pro Reggina che inoltre deve anche subire l’espulsione di Arena che lascia il campo per doppia ammonizione. Con un uomo in meno e due gol di svantaggio mister Politi prova a cambiare le carte in gioco inserendo Napoli e Ieracitano al posto delle due punte poco incisive quest’oggi: il cambio dà i risultati sperati infatti al 39’ Presto accorcia le distanze ma la gioia del gol dura solo due minuti perché Pavone realizza il terzo gol direttamente da calcio di punizione. A questo punto la gara sembra finita ma la squadra di casa crede nel pareggio e si butta in avanti ed infatti al 47’ si riporta vicino alle avversarie andando in rete di nuovo con Presto. Ma il tempo ormai è scaduto e l’arbitro manda tutti sotto la doccia.Partita dai due volti per la squadra amaranto, che ad inizio gara si lascia prendere troppo dall’ansia e dalla paura e non riesce a contrastare la squadra avversaria, che si limita a gestire il risultato, ma che sul piano del gioco non si dimostra molto superiore alle ragazze dello stretto. Da qui una punta di rammarico per l’occasione sprecata ma è dallo spirito degli ultimi minuti di gara che dovrà ripartire l’undici calabrese per continuare il cammino in questo girone D del campionato cadetto, per affrontare la prossima gara da disputare in trasferta contro l’Acerrana.