SALENTO DONNE: Zilli, Amrosino, Primitivo, Colosimo, Punzi, Indino, D’Amico, Secondo,Paolo(Pndinelio),Mancarella,Accogli(Novellino) a disp: Costa, Taddei, Passaseo,Potenza, LeonePRO REGGINA: Trovato Mazza, Napoli(Labate),Romeo, Cioffi, Siclari, Stuppino(Terranova), Arena, Violi, Gatto(Cannizzaro), Presto, Politi. A disp: Tavilla, Genovese, Modafferi, VadalàMARCATORI: 24’ 60’ Primitivo (rig)Scivola la Pro Reggina sul campo del Salento Donne che con due rigori batte la capolista. Partita da dimenticare per le reggine che perdono tre punti importanti in una partita al dir poco strana. Già dai primi minuti si capisce che per la squadra di mister Politi non sarebbe stata una giornata semplice ma non tanto per il valore delle avversarie quando per un arbitraggio che si rivelerà poi nettamente di parte e per la sfortuna che non aiuterà mai le amaranto. Partono forti le padrone di casa che aggrediscono a centrocampo Siclari e compagne ma senza riuscire a rendersi pericolose. La prima palla gol è infatti per la Pro Reggina che con Stuppino e Romeo non riesce a ribadire in rete un pallone vagante per l’aria di rigore. Pochi minuti dopo arriva l’episodio più discusso. L’arbitro assegna un calcio di rigore inesistente alle salentine che trasformano con Primitivo. L’undici reggino accusa il colpo e le continue interruzioni di gioco per assegnare falli sempre a favore della squadra in maglia blu che le impedisce di sviluppare azione di gioco concrete. Il primo tempo si chiude dunque con il Salendo immeritatamente in vantaggio di una rete. Il rientro in campo è arrembante per le calabresi che chiudono le avversarie nella loro metà campo e al 5 minuto arriva la prima palla gol per Arena che da pochi metri spedisce alto sopra la traversa. La Pro Reggina spinge sull’acceleratore e si procura un rigore con Violi che viene atterrata in area ma è di nuovo Arena a sprecare l’occasione facendosi parere il tiro dagli undici metri. Nelle fila reggine c’è sempre più nervosismo per il gol che non arriva e per il gioco poco corretto delle avversarie ma soprattutto per l’atteggiamento discutibile del direttore di gara che appena può fischia in favore delle pugliesi e al 15’ assegna il secondo calcio di rigore, anche questo discutibile. Sul dischetto va di nuovo Primitivo che realizza il secondo gol per la propria squadra. La formazione dello stretto nonostante le ingiustizie non si abbatte e continua a giocare alla ricerca del gol che riaprirebbe il match. Mister Politi prova a cambiare qualcosa inserendo Cannizzaro e Labate ma è sempre Arena ad avere sui piedi la palla gol che si infrange però sulla traversa. Produce numerose occasioni la Pro Reggina anche con Politi e Stuppino ma senza fortuna e con il passare dei minuti aumenta il nervosismo ed è proprio la giovane attaccante Politi che ha la peggio, viene infatti espulsa dal direttore. Espulsione che è parsa subito eccessiva e per le protese ha avuto la stessa sorte il mister che è stato costretto ad abbandonare la panchina. Partita dunque che finisce con la vittoria per due a zero per il Salento Donne ed arriva dunque la prima sconfitta stagionale per la Pro Reggina che paga sicuramente l’arbitraggio ma anche la poca concretezza in fase realizzativa che la costringe a fermarsi a quota 9 raggiunta dal Campobasso che in questa quarta giornata ha vinto contro il Gragnano, dal Pink Sport Time e il Marsala che hanno vinto contro il Vesevus Trecase e il Real Cosenza, si avvicina anche il Montaquila che affonda il Mater Domini, seguono il Salento Done che si porta a 6 grazie a questa vittorie e poi le calabresi Real Cosenza ferma a 3 e il Mater Domini ancora a quota 0. La settiman prossima il campionato si fermerà e ci sarà dunque la possibilità per le ragazze di digerire la sconfitta subita e per preparare al meglio la gara interna prevista per il 29 novembre contro il Vesevus Trecase.
SALENTO DONNE - PRO REGGINA 2 - 0_IV°giornata di campionato
SALENTO DONNE: Zilli, Amrosino, Primitivo, Colosimo, Punzi, Indino, D’Amico, Secondo,Paolo(Pndinelio),Mancarella,Accogli(Novellino) a disp: Costa, Taddei, Passaseo,Potenza, LeonePRO REGGINA: Trovato Mazza, Napoli(Labate),Romeo, Cioffi, Siclari, Stuppino(Terranova), Arena, Violi, Gatto(Cannizzaro), Presto, Politi. A disp: Tavilla, Genovese, Modafferi, VadalàMARCATORI: 24’ 60’ Primitivo (rig)Scivola la Pro Reggina sul campo del Salento Donne che con due rigori batte la capolista. Partita da dimenticare per le reggine che perdono tre punti importanti in una partita al dir poco strana. Già dai primi minuti si capisce che per la squadra di mister Politi non sarebbe stata una giornata semplice ma non tanto per il valore delle avversarie quando per un arbitraggio che si rivelerà poi nettamente di parte e per la sfortuna che non aiuterà mai le amaranto. Partono forti le padrone di casa che aggrediscono a centrocampo Siclari e compagne ma senza riuscire a rendersi pericolose. La prima palla gol è infatti per la Pro Reggina che con Stuppino e Romeo non riesce a ribadire in rete un pallone vagante per l’aria di rigore. Pochi minuti dopo arriva l’episodio più discusso. L’arbitro assegna un calcio di rigore inesistente alle salentine che trasformano con Primitivo. L’undici reggino accusa il colpo e le continue interruzioni di gioco per assegnare falli sempre a favore della squadra in maglia blu che le impedisce di sviluppare azione di gioco concrete. Il primo tempo si chiude dunque con il Salendo immeritatamente in vantaggio di una rete. Il rientro in campo è arrembante per le calabresi che chiudono le avversarie nella loro metà campo e al 5 minuto arriva la prima palla gol per Arena che da pochi metri spedisce alto sopra la traversa. La Pro Reggina spinge sull’acceleratore e si procura un rigore con Violi che viene atterrata in area ma è di nuovo Arena a sprecare l’occasione facendosi parere il tiro dagli undici metri. Nelle fila reggine c’è sempre più nervosismo per il gol che non arriva e per il gioco poco corretto delle avversarie ma soprattutto per l’atteggiamento discutibile del direttore di gara che appena può fischia in favore delle pugliesi e al 15’ assegna il secondo calcio di rigore, anche questo discutibile. Sul dischetto va di nuovo Primitivo che realizza il secondo gol per la propria squadra. La formazione dello stretto nonostante le ingiustizie non si abbatte e continua a giocare alla ricerca del gol che riaprirebbe il match. Mister Politi prova a cambiare qualcosa inserendo Cannizzaro e Labate ma è sempre Arena ad avere sui piedi la palla gol che si infrange però sulla traversa. Produce numerose occasioni la Pro Reggina anche con Politi e Stuppino ma senza fortuna e con il passare dei minuti aumenta il nervosismo ed è proprio la giovane attaccante Politi che ha la peggio, viene infatti espulsa dal direttore. Espulsione che è parsa subito eccessiva e per le protese ha avuto la stessa sorte il mister che è stato costretto ad abbandonare la panchina. Partita dunque che finisce con la vittoria per due a zero per il Salento Donne ed arriva dunque la prima sconfitta stagionale per la Pro Reggina che paga sicuramente l’arbitraggio ma anche la poca concretezza in fase realizzativa che la costringe a fermarsi a quota 9 raggiunta dal Campobasso che in questa quarta giornata ha vinto contro il Gragnano, dal Pink Sport Time e il Marsala che hanno vinto contro il Vesevus Trecase e il Real Cosenza, si avvicina anche il Montaquila che affonda il Mater Domini, seguono il Salento Done che si porta a 6 grazie a questa vittorie e poi le calabresi Real Cosenza ferma a 3 e il Mater Domini ancora a quota 0. La settiman prossima il campionato si fermerà e ci sarà dunque la possibilità per le ragazze di digerire la sconfitta subita e per preparare al meglio la gara interna prevista per il 29 novembre contro il Vesevus Trecase.