Provami...

"Dear daddy", una bambina racconta al papà la violenza sulle donne


Un video forte e commovente lanciato dall'organizzazione norvegese Care contro la violenza verbale e fisica sulle donne.https://youtu.be/dP7OXDWof30 "Caro papà, ti ringrazio per prenderti cura di me così bene, anche se non sono ancora nata. Sarà difficile, ma devo di chiederti un favore: attenzione, si tratta di ragazzi. Nascerò femmina, e già quando avrò 14 anni, i miei compagni di classe mi chiameranno puttana, troia... e molte altre cose. Solo per ridere, certo. Sono cose che i ragazzi fanno. Quindi non c’è da preoccuparsi, penserai. Lo capisco. Forse anche tu da ragazzo lo facevi. Per impressionare gli altri ragazzi, non per altro. Non lo pensavi davvero, certo. Ma per altri ragazzi, forse, non sarà solo uno scherzo"."Quando avrò 16 anni qualcuno cercherà di infilarmi una mano nelle mutande, e magari io avrò bevuto. E se dirò 'no', loro rideranno. È una cosa da ridere, vero? E se tu in quel momento potessi vedermi, papà, saresti così imbarazzato, e offeso. Perché vedresti quanto mi sentirei usata. E magari quando avrò 21 anni e cercherò di tornare a casa, il figlio di uno di quei ragazzi con cui tu facevi le battute sulle donne mi violenterà. Perché lui quegli scherzi li ha sempre fatti sentire a suo figlio e suo figlio ci ha creduto. Magari andrà così"."E poi finalmente troverò il Signor Perfetto, spiritoso, colto, sportivo. Con un lavoro fantastico, che fa sci di fondo come te. Ma una sera, non sarà più il Signor Perfetto. Perché sarà stanco, teso. E mi chiamerà puttana. Come anche tu hai fatto qualche volta e anche lui ha già fatto qualche volta. E un altro giorno mi darà uno schiaffo. Lo so, potrò essere anche io insopportabile. Ma io non saprò cosa fare, perché sarò confusa, lo amerò e lo odierò e un giorno lui quasi mi ucciderà".