PAROLE MAI SCRITTE

UN GIORNO AL MARE


Il sole specchia il suo braccio sul manto del mare donando riflessi dorati,si lascia cullare senza seguire la dolce corrente che attraversa l'intimo della vastità sottostante.Con essa sembra fondersi il filo delle emozioni stracciando lo smarrimento di appartenenza senza sentirsene parte.Vibrazioni di serenità appena sfiorata smembrano le differenze,sorpassano i cancelli, lasciando nell'animo il desiderio di un abbraccio d'amore.E come un fiore aperto nel suo splendore,sei pronto a ricevere,sei pronto a donare,prima di sfiorire.
Quindi scende il sipario del giorno, una musica accompagna i passi di chi ha recitato verso la stanza in cui getterà i suoi vestiti, e guardando le sue nudità, scruterà le sue pieghe. Piangerà pensando a ciò che è stato e riderà per ciò che sarà.Travolgente perdizione senza anima alcuna,ma... da abbracciare.Sogni finiti in quei stracci,ora abbandonati ai piediper esaltare il carnale turbamento,che troneggia sotto la pelle:nulla conta di più!Nell'angolo della strada nessun'ombra in attesaproiettata nel domani in un mondo estraneo,da attraversare senza guardare.Lo spirito si eleva al di sopra dell'essenza,  si stacca,ripudiando l'unione temporale, donata dalla creazione per liberarsie tornare a volare.Non sa se la mano che la sfiora è amica,sa solo che la desidera.Pago nei sensi di un piacere materialeche nulla condivide con il dolore,fermo all'attimo offerto senza pudore.