PAROLE MAI SCRITTE

SONO UN SUBACQUEO TRISTE


  
 Sono un subacqueo triste perchè da troppo tempo sono lontano dal mare. Vivo e lavoro in una città piena di cemento che è diventata per me come una prigione. Da quando ho avuto l'occasione di compiere qualche viaggio per il mondo, il mio amore per il mare, che già c'era, è cresciuto a dismisura. E' proprio vero, quando l'acqua salata ti entra nel sangue, non ne esce più. Somo un sub triste perchè vedo il mare maltrattato; ci ricordiamo di lui solo quando dobbiamo organizzare le vacanze, ma lui è sempre là anche quando noi non ci siamo, anche quando lo usiamo come pattumiera. Mi piacerebbe dedicare più tempo al mare, lavorare per il mare. Sto sprecando ancora le mie energie che vorrei dedicare a lui. Non so cosa ho visto nei fondali, non lo so spiegare, forse la vita, forse un mondo ancora apparentemente integro dove le nefandezze dell'uomo non sono ancora arrivate del tutto. Un mondo pieno di piante e animali straordinari, un mondo pieno di storia e di cultura, un mondo che mi ha fatto sentire profondamente ignorante; un mondo da proteggere e da lasciare in eredità ai nostri figli. Solo lì sono riuscito veramente ad evadere dai tanti orrori che affligono il nostro pianeta. E' giustissimo andare in vacanza quando è il momento, ma noi subacquei che siamo i vigili del mare, dobbiamo anche sensibilizzare alla cultura del mare, osservare, discutere, criticare, irritarsi, quando è necessario, in sua difesa.  
Di questo mio mare  lungo gli anfratti  l'astro è in declino. Alla vista estasiato l'occhio s'arresta nel rosso del cielo..L'astro fulgente sotto lo zaffiro cielo sull'ampio mare si stende a tinger di viola l'onda marina, che a me si protende.Sergiorgios edit 03/09/09