considerazioni

Cambiamento epocale


 Sono trascorsi 11 anni dall'inizio di questo secoloe sempre piu' evidente e' il cambiamento epocaleche si delinea rispetto al '900.Cambiamento principalmente economico e sociale.Una crisi economica profonda che ha investitotutti i paesi occidentali e che non da segno di risoluzione. Costumi, abitudini e consumi diversidal secolo scorso stanno delineando un nuovomodo di vivere. I giovani sono figli di una societa' del benessereche pare tramontata ma che ci ha lasciato quelleabitudini al lusso e ad aspettative di consumoprobabilmente molto superiori a quelle che potremopermetterci con i guadagni molto scarsi che si realizzano oggi sia come dipendenti che come imprenditorio professionisti appena avviati.In vita mia ho visto molte crisi economiche ma in tempiragionevolmente brevi, tutte passavano e si tornavaalla normalita', con fiducia e voglia di crescere.Questa volta le cose temo vadano peggio.Come nel 1987 la Perestroika segno' il fallimentodell'economia di tipo marxista cosi' oggi temo siail tipo di economia capitalistico ad essere sul puntodi autodistruzione, come aveva previsto Keynes.L'eccessiva liberalizzazione, il cannibalismo dei grandirispetto ai piccoli imprenditori, l'accentramento del capitalein mano a pochi, l'impoverimento della classe media,l'incertezza del lavoro e i bassi salari fanno presagirefoschi orizzonti.Uccidere la possibilita' di riscatto dalla poverta', impoverirela classe media, mettere lo stato nelle mani del grande capitale,significa uccidere la democrazia.Senza democrazia la societa' finira' rovinosamente in miseriae si prospettano le peggiori ombre del passato.