Un'antica bambina, questo pareva Letizia sul letto di morte. Ed in effetti bambina lo era rimasta tutta la vita e la morte l'ha colta a 92 anni. Ne ho grande nostalgia. Già da due anni se n'è andata ma continuo ad averla negli occhi e nel cuore, come sempre. Piccola, minuta, il sorriso sulle sue labbra carnose, nei suoi grandi occhi scuri. Intelligente, sensibile, perspicace, eppur egoista come una bambina. Il gusto per le cose leziose, i nastri, i fiocchetti rosa, piccoli oggetti ben disposti ovunque nella sua casa ordinata e graziosa come una bomboniera. Era un piacere farle visita. Mai, neppure negli anni più tardi della sua vita, mancava di ricevere gli ospiti a dovere. Un tè caldo, una bibita, qualche buon pasticcino, erano sempre nascosti in uno dei suoi ordinati mobiletti. Sapeva sempre trovare le parole giuste per consolare, consigliare chi le parlava dei propri guai. In realtà, mai si prodigava per qualcuno materialmente, ma spiritualmente era un'ottima amica. Figlia unica viziatissima di una coppia attempata, mai aveva superato questo ruolo infantile, ponendosi sempre come piccola e indifesa, mentre in realtà sapeva essere forte ed organizzata. Anche nell'estrema vecchiezza, l'oggetto a lei piu caro era una deliziosa bambola di stoffa. Il mio ricordo più struggente di lei è legato ad un giorno di fine ottobre, pochi mesi prima della sua morte. Quel giorno l'accompagnai davanti alla cappella di famiglia ove sono sepolti i genitori e il marito. In silenzio si mise a piangere e capii che non stava piangendo per i suoi congiunti lì sepolti, ma per la consapevolezza che fra poco sarebbe stata sepolta in quei muri, lei stessa. Volle uscire dal cimitero per ritrovare la vita, il sorriso, anche se erano ben poca cosa, ormai costretta in sedia a rotelle e senza alcuna autonomia. Mai perse la gioia e la voglia di vivere, neppure nei suoi ultimi giorni nel letto. Dopo pochi mesi morì, la feci vestire di rosa e rose misi sulle sue mani, sembrava una vecchia bambina. Da sola e con lo strazio nel cuore l'accompagnai nella sua ultima dimora. Nonostante avesse 40 anni più di me, era la mia bambina.