Psiche2008

Post


150 esimo Anniversario delle Apparizioni della Vergine di Lourdes a Bernardette
L'11 febbraio 1858, appena quattordicenne, mentre assieme ad una sorella e ad alcune amiche raccoglieva legna da ardere in un boschetto vicino alla grotta di Massabielle (poco fuori Lourdes), ebbe la prima visione di ciò che descrisse come "una piccola signora giovane" in piedi in una nicchia nella roccia. Bernadette affermò che la "bellissima signora" le aveva chiesto di tornare alla grotta ogni giorno per quindici giorni e riferì anche che la signora vestiva un velo bianco, una cinta blu e una rosa dorata su ogni piede e teneva nelle mani un Rosario.
Benedetto XVI concede l'indulgenza plenaria in occasione        del 150° anniversario delle apparizioni della Vergine a LourdesIl Papa ha concesso l'indulgenza plenaria in occasione del 150.mo anniversario delle apparizioni della Vergine Maria a Lourdes. Oggi la Penitenzieria Apostolica ha pubblicato il relativo Decreto. Il servizio di Sergio Centofanti: L’indulgenza plenaria è quotidianamente concessa ai fedeli, che dal prossimo 8 dicembre fino all’8 dicembre 2008 visiteranno, alle consuete condizioni, alcuni luoghi di Lourdes: il Battistero parrocchiale utilizzato per il battesimo di Bernadette, la casa detta “cachot” della famiglia Soubirous, la Grotta di Massabielle e la Cappella dell’ospizio, dove Bernardette fece la Prima Comunione. Il Papa concede l’indulgenza plenaria anche dal 2 all’11 Febbraio 2008 a quanti visiteranno in un tempio, una grotta, o luogo decoroso, in ogni parte del mondo, l’immagine benedetta della Beata Vergine Maria di Lourdes solennemente esposta alla pubblica venerazione.In questo periodo potranno ottenere l’indulgenza anche gli anziani, gli infermi, e tutti quelli che, "per legittima causa", non possono uscire da casa, se compiranno col desiderio del cuore una visita ai luoghi indicati a Lourdes e "offriranno con fiducia a Dio per mezzo di Maria le malattie e i disagi della loro vita". Le condizioni per ottenere l’indulgenza plenaria sono la Confessione sacramentale e la Comunione eucaristica: è necessario inoltre pregare secondo le intenzioni del Papa e avere l'animo totalmente distaccato dall'affetto verso qualunque peccato. Ricordiamo che l’Indulgenza è la remissione dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati già rimessi quanto alla colpa nella Confessione. La pena temporale riguarda quella inclinazione al peccato che continua a permanere nell'uomo riconciliato con Dio, e che ha bisogno di purificazione, sia durante la vita, con un adeguato cammino penitenziale, sia dopo la morte, nel Purgatorio. L’indulgenza elimina questa pena: ed è applicabile anche ai defunti. Il Decreto della Penitenzieria Apostolica sottolinea che “con mirabile rapporto l’onnipotenza e l’infinita bontà di Dio hanno congiunto il compito provvidenziale di Maria, Madre del Nostro Signore Gesù Cristo e perciò Madre del Corpo Mistico di Lui, che è la Chiesa, e l’opera salvifica della Chiesa stessa”. La Penitenzieria afferma infine che “l’innumerevole serie di prodigi” riguardo alla salute del corpo e dello spirito avvenuti a Lourdes per intercessione della Vergine Maria, dimostra “con evidenza che il fine integrale dell’uomo è il bene di tutta la persona, qui sulla terra e soprattutto nell’eternità della salvezza”.