L’usignolo canterino
Ho aperto al sole Le porte del mio giardinoDi gioia illuminar si vuoleL’usignolo canterino Meraviglia, stupore, mai vista tanta luce Spiegar le ali al vento pronto a librarsi in volo Ed accarezzar li raggi con slancio si poco audace Per non turbar l’aurora matrice dell’oracolo Profumi colori inebriar la mente Di gioie e melodie tutto a gran scompiglio Non importa! ei sente di cantar fremente Il desio di fissar sogni su d’un nevato foglio Claudio