psicoALCHIMIE

viaggio in california 16 (nevada)

  La geografia e la filosofia del luogo sono chiare e semplici, sei una biglia in un percorso predefinito, ad ogni tappa accade qualcosa che ti può far esclamare ohhhhh, ma le operazioni che puoi compiere, come nei giochi che facevo da bambina sulla spiaggia, sono estremamente ridotte, o mangi (scelta secondaria), o bevi (scelta primaria), o giochi, forse scopi, pagando naturalmente. Questa città l'ho associata ad una creatura mitologica mezza mirabilandia/mezza pompei, un parco giochi per adulti che non giocano seriamente ed un luogo che fa pensare ai templi dell'antichità incorniciati in scenografie finte, oltre la scenografia di cartongesso immagini il nulla, anzi lo senti proprio questo nulla che incombe dietro, per cui ti conviene restare nel circuito e non spostarti troppo. La festa è lunga tutta la notte, ma io mi sono annoiata presto, il posticcio mi diventa presto indifferente. Mia figlia ha detto che non si può morire senza essere stati a las vegas, ma lei ha 18 anni io 51 e credo si possa morire serenamente anche senza questo spettacolo. Ho fatto foto, immagino molto approssimative data l'assenza del cavalletto.