psicoALCHIMIE

viaggio in california 25

  Fase 5: volo Charlotte - Rome
Problemi: dopo circa un'ora e mezza di volo il comandante annunzia che abbiamo problemi all'impianto idraulico, dobbiamo atterrare e poi cambiare aereo. Dopo una trentina di minuti annuncia che dovrà girare in tondo su Atlantic City per consumare il carburante, onde evitare problemi all'atterraggio. Dopo qualche minuto un'assistente ha chiesto se ci fosse un medico a bordo, perché un passeggero non si sentiva bene. Ho la drammatica sensazione che si potrebbe ripetere quello che è successo all'andata, ci depositano in un hotel e chi s'è visto s'è visto. Dopo varie dilazioni, si atterra a luci spente in atterraggio di emergenza e con i mezzi di soccorso sulla pista verso le 21,30, ci dicono di scendere senza bagagli, poi ci dicono di prendere i bagagli, ci fanno accedere ai gâtés con un buono pasto in mano, mi prendo frutta yogurt e coca, un gentile signore mi regala i centesimi di differenza visto che non era previsto che sarei dovuta restare ancora in terra straniera. Mi attrezzo per ricaricare l'iPhone a cura di una collega viaggiatrice, ché il riduttore l'avevo lasciato a mia figlia e mando messaggi a Carlo onde evitare che si scapezzi per venirmi a prendere senza che io sia tornata.
Alle 23,40 siamo reimbarcati su un aereo fotocopia, ma speriamo diverso (loro così hanno detto) e ci promettono che partiremo. Partiamo infine dopo mezzanotte.
Questi eventi devono significare qualcosa, è come se ogni mio movimento diventasse trattenuto, ferraginoso, eroico, un passaggio che potrebbe procedere naturalmente, diventa lo spostamento di un masso, come se questa fase della vita richieda maggiore energia e determinazione oppure semplicemente strategie diverse, evidentemente quelle che hanno funzionato in gioventù ora non vanno più bene, non basta la passione, la resistenza, la carica, ora sono le scelte che si fanno a monte ad essere determinanti. Comprare un biglietto US Airways oppure uno Lufthansa, prenotare o non prenotare, scegliere un periodo dell'anno piuttosto che un altro fa la differenza. In uno spirito di gioventù a me è piaciuto fare un viaggio così e forse riesco anche a portare la pelle a casa, certo fare le cose in questo modo significa essere disposti a passare dentro il tritacarne. Ma forse era il tritacarne che volevo, sapere di poter anche a 51 anni cavarmela dentro al tritacarne con tutti i nuovi limiti della maturità e con tutte le nuove competenze.
Ore 14.10 ora italiana, iniziano le operazioni di atterraggio. Sto in viaggio da 30 ore.

Fase 6: Fiumicino - Castellammare
Carlo è li che mi aspetta, grande bacio, felici di ritrovarci, mi coccola con piccole attenzioni.
Ore 18 rientro a Castellammare, fiori sul tavolo, 34 ore di viaggio circa, ce l'ho fatta.