psicoALCHIMIE

pubblico diario


non avremmo mai pensato solo dieci anni fache avremmo tenuto un diario pubblicoche l'album di famiglia l'avrebbero visto a Boston che le scemità pensate davanti ad un cornettole avrebbero lette centinaia di sconosciutinon si capisce come sia accadutose dipenda da un vuoto cosmicoo da un disperato bisogno di dimostrare la propria esistenzacome se vivere dietro le quinte fosse la più grande sciagura immaginabilese ci svegliassimo una mattina smemorati della vita già vissutapotremmo provare a ricostruirla da facebooke chissà se mai potremmo riconoscerci...