psicoALCHIMIE

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Ho sequestrato le parole che i miei amici hanno scritto e le ho assemblate insieme in un puzzle... non me ne vogliano... credo nella bellezza di un fiore difettosocredo in me stessoe credo in me quando il coraggio non mi abbandonacredo che vi siano delle forze superiori,  parallele alla nostra vita terrenacredo nelle due regine utopia e pragmatismocredo che chiunque, con uno sforzo magari anche notevole, possa riuscire in tuttocredo nell'esercizio impossibile che è conoscere me stesso così che, poi, potrò comprendere gli altri e attraverso essi il mondocredo che non esistano persone che non credono a niente, ma che molte persone preferiscano credere a quello che crede la maggioranza, per non sentirsi fuori postocredo che, quando tutte le strade sono state percorse, a dio si arrivi per necessità e credo di essere in cammino credo che non conosco magie per scavalcar cancellicredo che con "il mio dio è migliore del tuo" si faccia poca stradacredo che se si spezzettano i credo, si ampliano i distinguo, nessuna barriera si potrà opporre al frullato che scorrecredo che qua nessuno abbia il libretto d'istruzioni credo che esista una forza maggiorecredo che le grandi emozioni siano grandi maestre e lascino in noi ricordi indelebili..credo che l'uomo sia ciò in cui crede credo nella consapevolezza della propria ignoranzacredo che utilizzo questo spazio come se fosse uno specchietto riflettentequalche volta spero che ci sia qualcosa o qualcuno,  più grande e più giusto di noi che ci assiste nel nostro esisterecredo in quella rete di relazioni umane et emotive, che è l'unico modo per non sprofondar nella disperazione di essere unicocredo anche, malgrado tutto, nel potere dei piccoli di fare grandi cosecredo nel potere che ha l'immaginazione di plasmare il mondo, di liberare la verità dentro di noi, di cacciare la notte, di trascendere la mortecredo che le persone cambiano, che noi cambiamocredo nel dubbiocredo che parlando e ascoltando ,accanto a un fuoco, vicino al mare in tempesta, giocando come una bambina, se osservo ogni momento, io posso definirmi pagana credo a quei vecchi che aspettano di morire invecchiando giorno dopo giorno senza "morire dentro"credo che il cuore di ogni persona sia nei suoi occhi e non nelle sue parolecredo che ad un certo punto della tua vita, quando neanche ci speravi più puoi fare casualmente l'incontro più bellocredo nell'amicizia perché da essa ed in essa io mi sono accresciuta ed ho affinato valoriintanto osservo i valori dentro me stessa e cerco assonanze con chi ho intorno, discrimino, scelgo, estrapolo essenze, restando nel tempo coerente a me stessanon credo a chi promette di più di quello che è in grado di mantenerecredo che tutte le credenze contengano un cadavere... il cadavere della ragione... credo che non devo temere il buio e la solitudine, ma vorrei qualcuno che mi insegnasse qualcosa che non so, qualcosa di bellomi piace credere anche in Babbo Natale, la Befana, la Strega buona del Mago di Oz e nell'Arcobaleno, davanti al quale non posso fare a meno di fermarmi in ammirazione, qualsiasi cosa stia facendoperché c'è chi crede solo a ciò che vede, chi crede che non possa esistere nulla che la mente non possa capire, ma tutte le menti di adulto o di bambino sono piccolecredo in colui che tende una mano a se stessocredo nella libertà di essere, troppo negata da questo vortice chiamato vitacredo nei percorsi difficili ed articolati, perché spesso il punto di svolta non è dietro l'angolocredo che ci voglia onestà nel non raccontarci favolecredo che la parola poetica abbia il dono di ricomporre la frattura tra "le parole" e "la vita": per questo è così rara e, spesso, è anche dolorosacredo nella profonda intima soddisfazione che mi avvolge quando supero il limite dell'immobilità e della rinunciacredo nella forza dell'amorecredo nella condivisione di quei fili invisibili che aprono quello che nessuno potrà richiuderecredo di non avere più il tempo che prima avevo per me...