psicoALCHIMIE

Stasera il card. va a giocare a pallone con gli amici. Ieri sera giovani milionari hanno fatto lo stesso pagati profumatamente dalle loro società. Evidentemente non è la stessa cosa, anche se io mi diverto di più. Allo stesso modo se io mi porto via un oggetto dal supermercato sono un ladro, se lo fa Luca di Montezemolo è un cleptomane. I soldi cambiano le prospettive delle cose. Un ricco che non mangia fa la dieta, un povero fa la fame.

curioso che lo stesso identico gesto possa essere visto in luce sicuramente diversa, il problema è: allora è un gesto diverso oppure è lo stesso gesto e noi siamo ipocriti?

La seconda che hai detto.

Senza ombra di dubbio esiste una prostutuzione di serie a ed una di serie b. Ma sempre di prostuzione si tratta. Comunque la si voglia girare. Bacio.

Giustissimo ed io aggiungo che la vera differenza è tra prostitute costrette ad essere tali e prostitute per libera scelta, categoria a cui appartengono quasi per non dire tutte, le escort.

ma se la prostituzione resta tale, non di meno scatta interiormente la nostra valutazione morale o personale... a me fa fatica emettere un giudizio, mi irrita di più la differenza di atteggiamento di chi osserva più delle differenze delle persone che operano...

Al principio vi era anche la prostituzione sacra ma ti dirò, in generale mi ha sempre convinto poco anche quella. Professionista o dilettante mercimonio o discount da strada, alla fine poco cambia, forse solo l'abito.. L'unica grande, vera sgualdrina che conosco è la Vita: da lei ho da imparare..

mi piace l'immagine della vita sgualdrina... anche se mi fai riflettere che i termini prostituta, puttana e sgualdrina non li considererei perfettamente sovrapponibili... una puttana è più in gamba di una prostituta, ed una sgualdrina è più deprecabile di una puttana...

Ecco il senso...

Svolazzanti fra le nuvole le mie parole brillavano e poi si oscuravano. Osservavano, le mie belle parole, le intruse: le nuove parole che hanno preso il loro posto. Non le riporto queste intruse, perché un “lodo” non potrà mai essere una legge; mentre una “escort” non può che esercitare il più vecchio mestiere che l’umanità conosca: la prostituzione.

Cercando fra le parole rubate e rivendute ho trovato questa intrusa. <<ESCORT>> è un'intrusa. Una p. di alto bordo si può continuare a chiamarla <<signora>> o, se volete, <<principessa sul pisello>>. Un saluto, M@.

quando una parola viene compresa ed usata da molti entra volenti o nolenti nel nostro vocabolario...

Concordo con la tua precisazione; infatti nella mia frase linkatautilizzando la parola escort, affermo che “una escort non può che esercitare il più vecchio mestiere che l’umanità conosca: la prostituzione”; quindi <<escort = prostituta>>, nel senso di come, in generale, viene intesa tale attività esercitata dal genere femminile nelle numerose modalità possibili.
Nel successivo riferimento alle parole “rubate e rivendute”, viceversa, la parola “escort” la considero “intrusa” perché viene effettivamente utilizzata, anche in linea al suo originario significato anglosassone, in modo improprio e strumentale quasi come tentativo di mascherare un comportamento sociale degenerato, non limitato al sesso, che è sotto gli occhi di tutti. La seconda parte, forse, può essere considerata, volendolo, fuori tema e di ciò mi scuso. Ciò dipende dalla visione personale che io ho del sistema dei blogs che, però, viene scarsamente applicata da altri bloggers. Un saluto, M@.

Esiste chi si prostituisce perchè costretta o peggio schiavizzata e chi si prostituisce perchè lo ha scelto come attività. Come tutte le imprese aziendali il successo è il risultato di un mix di fattori.

prostituzione ed impresa, si potrebbe metter su un convegno...

continuo a pensare che ci sia molta più nobiltà in loro, che nei loro clienti.
il problema non è l'offerta. è la domanda...

un poveraccio che gira scalzo è un barbone, un ricco che fa lo stesso diventa un eccentrico...

Altre banalità?

in effetti eravamo tutti in attesa di un faro nella notte, che potesse promanar il lucore che illumina la via.

Ne avreste spesso bisogno effettivamente, ma ho poco tempo da dedicarVi...

sentivamo proprio la mancanza di un po' di emozione in questo blog...:))

Sarei tentata a dire che c'e' chi si prostituisce per vivere, cioe' per sopravvivere e chi per "vivere bene".Chi perche' e' 'unico modo che trova per mangiare e chi perche' e' l'unico modo che trova per mangiare in un bel ristorantino. Ma rischierei di essere ingiusta. Anzi, sto essendo ingiusta perche' sto giudicando un insieme quando invece si tratta di persone. Si capisce che giustifico e capisco e sicuramente mi solidarizzo con chi lo fa per mangiare e invece non con chi lo fa per mangiare bene. Sicuramente in fondo sono solo una grande ipocrita, come tutti.ipocrita alla rovescia, forse.ma sempre ipocrita.

forse non c'è tutta questa enorme differenza, né nella sostanza delle prestazioni, né nello spirito con cui si approccia al lavoro (come l'autista di un pulmino scolastico o l'autista di un confortevole pullman turistico)difficile è esprimere un giudizio sull'uso del proprio corpo... quale il confine tra un'utilizzazione giusta e una sbagliata... oppure non c'è un giusto sul tema di questi tempi...

riguardo alla staffetta, la avevo vista oggi e mi ero invitata da sola, anche prima dell'invito ufficiale :)
Vedremmo che cosa mi esce, sai che non sono mai molto chiara quando scrivo :) Grazie pero' di avere pensato anche a me per dire quello che penso e sento :)

io sono una estimatrice delle tue poesie e se te lo dice una come me, che fa molta fatica a leggere poesie, vuol dire che devono essere molto belle...

"I filosofi greci si accontentavano delle puttane, i bottegai viennesi non possono fare a meno delle signore" (Karl Kraus)

per complicarci la vita potremmo chiederci se in queste categorie rientrino le geishe...

come dire la differenza fra un politico e un bravo politico....sempre prostituzione si tratta :)

mi piace pensare che la prostituzione politica sia una forma di decadenza di questa fase storica...

...siamo tutti dediti alla Prostituzione quando neghiamo l'Essere Etico che è in ognuno di noi.... ci prostituiamo alla Menzogna....

ma sarà facile identificare i confini di questo essere etico?

...Alba...Alba.... quell'Essere Etico no ha confini....ma :"Lo incontri , se vuoi , negli occhi dei puri di cuore che hanno saputo conservare l'onestà e amore per se stessi ed il prossimo"....parola di Ateo... e pure Alieno... scherzo....:-)

Mi piacerebbe non sfugga che l'argomento scava nell'abisso di forme di sofferenza umana, tanto sul laqto dell'offerta qualunque sia il bisogno che lo determina sia sul lato della domanda per anch'esso qualunque sia l'origine che lo determina. L'ipocrisia ed il perbenismo becero spesso offusca e non consente di considerare il lato umano che caratterizza comunque le pubbliche donne ed il loro clienti, per quanto meschini, emotivamente poveri o tremendamente soli; comunque si voglia etichettarli. concludo con una domanda: ma secondo voi i diversamente abili hanno diritto ad un sano sesso come tutti noi? oppure no? e se si chi se li sposa? si fa presto a condannare... troppo presto. cordialmente vostro frà.

anche la tua prospettiva di lettura non può essere ignorata o minimizzata...

CIAO! ANNI ADDIETRO, MENTRE MI TROVAVO IN AUTO CON UN AMICO NEI PRESSI DI MILANO, IN ZONA IDROSCALO, FUI COSTRETTO A RALLENTARE PER UNA CODA INTERMINABILE CHE SI ERA FORMATA. GIUNTO FINALMENTE ALL' INIZIO DELLA CODA, NOTAI DUE RAGAZZE DI CUI UNA TUTTA INSANGUINATA E L' ALTRA CHE CHIEDEVA AIUTO: NESSUNO SI FERMAVA! ERANO DUE PROSTITUTE E QUELLA MAL RIDOTTA, CON VESTITI SUCCINTI ( si fa per dire ) ERA STATA MALMENATA E DERUBATA DA UN CLIENTE. FECI ACCOMODARE IN MACCHINA LE DUE RAGAZZE E LE ACCOMPAGNAI IN OSPEDALE. ESSE MI DIEDERO UN LORO RECAPITO, OFFRENDOMI GRATUITAMENTE I LORO SERVIGI. NON NE HO MAI APPROFITTATO PER IL MIO SENSO DI RISPETTO VERSO LE DONNE. DOPO QUALCHE ANNO, LAVORANDO IN PROVINCIA DI COMO, MENTRE ERO IN GIRO PER ACQUISTI PER LA DITTA IN CUI LAVORAVO, NOTAI SUL BORDO DELLA STRADA QUELLA RAGAZZA CHE ERA STATA PICCHIATA, MARGHERITA. MI RICONOBBE E DA ALLORA OGNI VOLTA CHE PASSAVO DI LA', INTERROMPEVA IL SUO MESTIERE E SI ANDAVA A CENA INSIEME E MI RACCONTAVA DELLA SUA VITA E DEL PERCHE' FACEVA QUEL MESTIERE ED IO, CON ALTRETTANTA SINCERITA' LE RACCONTAVO IL MIO RAPPORTO CON LA MIA LEGITTIMA MOGLIE: EBBENE SECONDO MARGHERITA, MIA MOGLIE, CON IL SUO COMPORTAMENTO NEI MIEI CONFRONI, ERA PIU' PUTTANA DI LEI. MARGHERITA SI PROSTITUIVA PER ESIGENZA DI VITA E NON VEDEVA L' ORA DI TROVARE UNA BRAVA PERSONA PER SMETTERE QUELLA VITA SQUALLIDA: COSI' E' STATO. UN BEL GIORNO MI ARRIVO' DALLA SICILIA UN INVITO AL SUO MATRIMONIO.ECCO LA DIFFERENZA TRA UNA P.. DI STRADA ED UNA ESCORT. UN ABBRACCIO, ettore