psicoALCHIMIE

nel fatto siano cosa strana [per certi aspetti come il normale divenire di quasi chiunque] ci si può mettere anche il fatto siano delle sorte di plaghe per detensionare gli accumuli interiori degli introversi?
cose così... intendo...

il blog è "utile", così come l'amore è "utile"... (questa volta l'ho sparata grossa)

PS: perchè l'hai sparata grossa? in fondo il sentimento dell'amore "è utile", non solo... ma strettamente funzionale alla sopravvivenza della specie, chissà? forse la restante incastellatura è solo un adattamento per consentirci di sentirci meno animali... come dire... più nobili nell'universo... :-)

bhè! io rilevo che in fondo capita che relazioni più o meno interessanti si lasciano morire perchè si smette di curarle, per i blog non è diverso e continuo a sostenere che in fondo un blog è solo un prolungamento reale di ciò che si è nel quotidiano... ti lascio il mio pensiero notturno augurandoti serena notte. Frà

carissimo fra, concordo pienamente e penso che sì devo trattare il tema dell'utilità in amore...

spero non accada così...ho sempre immaginato che quando accadrà saluto e vado via, ma senza cancellarlo, a volte è piacevole rileggere commenti e battibecchi :)

è interessante poter pensare e programmare la propria fine...

we we...qua si parla di blog da buon napoletano sai cosa sto facendo verooooooo :)) comunque x il BLOG ho usato la parola spero!!! ^__*

lo so, lo so che fanno i napoletani... anche se io essendo di origine sarda conosco anche un altro scongiuro che consiste nel toccarsi il lato b...:))

Il delitto perfetto non esiste. Rimangono sempre delle tracce anche se ci illudiamo di farla franca. Bacio Alba.

ma forse questa è la sfida sottile... allo stesso modo un blogger vorrebbe realizzare un blog perfetto... un abbraccione cris

Mentre pensiamo di uccidere il blog dopo averne salvato una copia, nemmeno immaginiamo quanto vivrà, invisibile nei server del provider, ogni nostro pensiero, e in quante copie incollate da amici, commentatori, passanti. In questo ambito non esiste l'oblio, se non per le foto incautamente cancellate dalla macchinetta.

mi rendo conto che quando lanci qualcosa nella rete non è più tua, come nella vita d'altronde, aldilà delle nostre illusioni... diciamo che internet è più comunista di qualunque stato che abbia mai provato ad esserlo...

Concordo in pieno con il Cardinale; cancellare è utopia!

infatti...

c'e' un equilibrio sottile dal quale dipende tutto, le relazioni per prime. Camminare sul filo ad altezza indefinita non e' mai come camminare su una linea che giace a terra, anche se tecnicamente gli equivale.La differenza e' quella che tu chiami il delitto perfetto, e che ci sia un pubblico, una relazione,o non ci siano, al camminatore sul filo realmente non importa.Il delitto perfetto e' sempre una faccenda privata,al quale la vittima e' estranea. Bacio.... E diamo un po' di colore a questi posts? perche' non ti lascero' in pace..ricordi the very first times.......prima del caffe'..prima di tutto? quando io non avevo un blog? ecco.......;))))

tu lo sai che noi psico dobbiamo rassegnarci alle perdite, è un utile esercizio e lo pratichiamo nostro malgrado, ma davvero mi dispiacerebbe molto perdere le tue graffianti sferzate che mi obbligano a stare sveglia e ricordarmi che in fondo sto a qualche metro di altezza o che almeno sarebbe più onorevole provare a starci...:))))

Come sa ho ucciso decine e decine di blog miei, senza essermene mai pentito. Nell'ultimo però c'è anche un lieto evento: un post dedicato a Lei.

onorata... aggiungerei che i tuoi omicidi sono stati incredibilmente funzionali all'affinamento delle proprie armi, il tuo blog fa pensare all'arte del fioretto (te l'ho detto vero che da ragazzina tiravo?)

c'è una fine per tutto, anche per i migliori blog:-) toccherà anche a me un giorno, ma le emozioni che pagina dopo pagina scorrono nell'etere restano nel cuore...la vita è adesso ^__^ Ciao Corinna.

è vero il ricordo delle emozioni dura molto oltre la vita di certe esperienze...

ei signò sei in evidenza, anche se ti hanno cambiato titolo e foto..."quanto dura un amicizia!" complimenti :))

come al solito le cose accadono quando magari sto incasinata...

la letteratura gialla e noir sembra avere acclarato che non esiste delitto perfetto. Nel tuo caso, poi, la premeditazione, polverizzerebbe il più ferreo degli alibi: il tuo, ahimè, ha l'amaro sapore di un delitto annunciato. Perché è da qualche tempo che ho la sgradevole e triste sensazione che a più riprese nei tuoi post tu ne faccia le prove generali? E’ come se in cuor tuo, il desiderio o la necessità di orizzonti più lontani, più ampi, meno definiti o usurati, rendessero la palude oltremodo insopportabile. Il tuo “maledettamente bello e istintivo” intrigo per le relazioni, finora l’ha impedito, ma la “macchina da guerra” che “urla” in te quante lune ti concederà ancora?. "Giuro" di non avere assunto “sostanze”, dimmi però che questo è un altro film, che ho sbagliato sala, ... che questa è un’altra storia (non ancora scritta?!).

carissimo (posso permettermi?) nuovo amico, direi che gioco come il buon Tom Sawyer a vedere che potrebbe succedere al suo funerale :)) e poi a dire il vero il post era ispirato da un altro amico (yuka) che temo stia seriamente mettendo in essere questo intento... personalmente mi piace ancora troppo comunicare con gli altri attraverso questo strano sistema e sono convinta che più che gli altri possano essere una palude, io potrei rischiare di essere melmosa...

ti avrà anche ispirato il post di yuka, ma intanto guarda quanti increduli necrologi (finanche un post commemorativo) sei riuscita a guadagnarti. scherzi a parte,(ma tu intanto toccati pure il lato b) contavo sul sentirmiti vicino, proprio non osavo sperare nel superlativo, ma come in una sorta di deja vu, circa la tua domanda sulla possibilità che ci si conosca (e mi piace intendere: conoscersi a fondo), è strano .... ma a parte Canicatti ed idiozie metereo-dinamiche nei pressi, è come se ti conoscessi da sempre; forse si tratta di transfert da metempsicosi ..... a proposito, ma tu, nella precedente vita eri l'araba fenice? .... onoratissimo, Alba, per il "nuovo amico", anche se devi riconoscere che nell'accezione di comunicazione come complicata arte al fin di intendersi, questa definizione presta il fianco a più intrigate e malandrine interpretazioni ..... non per questo disdicevoli, .... non per me, volevo dire. Nella melma,intanto, Tolkien ha voluto nascondere l'anello del fato.

devo conoscere questo tolkien...

è una stupida citazione della terra di mezzo: iddu è "solamente" l'autore della trilogia de Il signore degli anelli. Eco in questo caso, pur più citabile e nobile fonte, non mi ha illuminato.

Non starai mica pensando di chiudere il tuo blog? NUN CE PROVA' :)

grande sorriso gaudente...

Già...
Libero è l'altare sacrificale su cui immolare i nostri simulacri virtuali che qui chiamiamo blog.
E' catarsi.
Del resto, l'anima ha bisogno d'essere purgata - n'est-ce pas?

...ah, dimenticavo la cosa più importante!
Bacino! :-)

grazie del bacino squaletto, mi fai pensare alla frase che mi dicevano da bambina: dai bacino e passa tutto :))

Hahahahaha! Già, una bella panacea senza controindicazioni! :-)))

Confesso di averci pensato, in tempi non lontani, a chiudere il blog, però la consideravo una sorta di eutanasia, non ci ho mai pensato come ad un delitto perfetto.
E' che succede che sembra tu non abbia più nulla da dire, ed allora non vuoi che Lui (il blog) soffra e lo fai fuori. E' un delitto passionale, se vogliamo.
Credo che in fondo sia un po' come nella vita. E' importante sentirsi amati, se posso usare una parola grossa...:o)

e come nella vita non vuoi una lenta agonia per te...