Ilaria Terrone

Psicologo Bari. Autoconservazione dell'anima: individuare trappole, gabbie ed esche avvelenate


L'esistenza piena di senso di una donna può essere spiata, minacciata, allettata, rubata, se non trattiene o recupera la sua gioia fondamentale e il suo valore selvaggio. E' bene richiamare la nostra attenzione sulle trappole e i veleni che troppo facilmente accettiamo quando siamo colte in un momento di fame di anima selvaggia. Senza una risoluta partecipazione alla nostra natura selvaggia, la donna muore di inedia e cade nell'ossessione "lasciatemi stare" e "amatemi per favore".  Quando muore di fame, la donna accetta qualunque surrogato le venga offerto, compresi quelli che, come i placebo, non le fanno assolutamente nulla e quelli letali, che ne sprecano orrendamente il tempo e i talenti o espongono la sua vita d un pericolo fisico.Per approfondire l'argomento, suggerisco la lettura della favola "Scarpette Rosse" del libro £Donne che corrono coi lupi" di Clarissa Pinkola Estes.  https://www.facebook.com/photo.php?fbid=440728452680586&set=a.438947182858713.1073741828.430333570386741&type=1&theater