Perdo capelli. La stagione non dovrebbe essere quella giusta ma continuo a perdere i capelli: credo sia lo stress da precarietà. Beh, è plausibile... visto come trascorro le giornate...Mi sveglio la mattina quando mi pare, cioè alle 7.30 con il sole dritto dritto lassù in cielo, che con i suoi raggi penetra dai buchi delle persiane e viene ad aprirmi a forza le palpebre. Dopo aver tirato giù un santo dal calendario (per fortuna ce ne son tanti) balzo giù dal letto e mi trascino a farmi un caffè e a mangiare una brioche o una fetta di torta. Nel frattempo accendo il pc: non si sa mai, he qualcuno mi abbia risposto ad un'email "Gent.ma Dott.ssa cosa, abbiamo ricevuto la sua richiesta e non aspettavamo altro dalla vita! E' il suo giorno fortunato, vogliamo proprio ma proprio Lei per quel lavoro impiegatizio da 1500 euro al mese netti + quattordicesima mensilità, ovviamente con contratto a tempo indeterminato....."Le email che mi arrivano sono invece, puntuali, quelle dei vari portali che mi offrono, a seconda dei casi:A) un lavoro a tempo determinato come donna delle pulizie da tutt’altra parte d'ItaliaB) un contratto di apprendistato per cui è richiesta una laurea totalmente diversa da quella da me conseguita (e chi li vuole questi psicologi??)C) uno stage di 3 mesi non prorogabile a 50km da casa a 150euro al mese come rimborsoUna volta una mia amica mi ha detto che non bisogna MAI accettare un lavoro che si possa definire meno appetibile della propria occupazione precedente in termini sia economici che di garanzie... a questo punto posso annunciare il mio ritiro dal mondo della ricerca di lavoro, no?E così ho capito cosa voglio fare:
CHE STRESS!!
Perdo capelli. La stagione non dovrebbe essere quella giusta ma continuo a perdere i capelli: credo sia lo stress da precarietà. Beh, è plausibile... visto come trascorro le giornate...Mi sveglio la mattina quando mi pare, cioè alle 7.30 con il sole dritto dritto lassù in cielo, che con i suoi raggi penetra dai buchi delle persiane e viene ad aprirmi a forza le palpebre. Dopo aver tirato giù un santo dal calendario (per fortuna ce ne son tanti) balzo giù dal letto e mi trascino a farmi un caffè e a mangiare una brioche o una fetta di torta. Nel frattempo accendo il pc: non si sa mai, he qualcuno mi abbia risposto ad un'email "Gent.ma Dott.ssa cosa, abbiamo ricevuto la sua richiesta e non aspettavamo altro dalla vita! E' il suo giorno fortunato, vogliamo proprio ma proprio Lei per quel lavoro impiegatizio da 1500 euro al mese netti + quattordicesima mensilità, ovviamente con contratto a tempo indeterminato....."Le email che mi arrivano sono invece, puntuali, quelle dei vari portali che mi offrono, a seconda dei casi:A) un lavoro a tempo determinato come donna delle pulizie da tutt’altra parte d'ItaliaB) un contratto di apprendistato per cui è richiesta una laurea totalmente diversa da quella da me conseguita (e chi li vuole questi psicologi??)C) uno stage di 3 mesi non prorogabile a 50km da casa a 150euro al mese come rimborsoUna volta una mia amica mi ha detto che non bisogna MAI accettare un lavoro che si possa definire meno appetibile della propria occupazione precedente in termini sia economici che di garanzie... a questo punto posso annunciare il mio ritiro dal mondo della ricerca di lavoro, no?E così ho capito cosa voglio fare:
