MARCO PICCOLO

UNA VERA AMICA, TUTTI LE SPARANO, E' UN ESSERE NOBILE, ROMANTICO, PIENO DI POESIA, NON LE MANCA NIENTE...NEPPURE LA PAROLA


PUO' ESSERE UCCISA LIBERAMENTE DAI CACCIATORI, MA NON PUO' ESSERE (COME TUTTI I CORVIDI)  CURATA, ALLEVATA, CUSTODITA, AMATA... LA LEGGE LO VIETA UNA GAZZA LADRA... PER FEDELISSIMA  AMICA
Si  chiama CORVUS PICA e gli antichi la descrivevano così: “Corvus pennis abdominali bus et scapularibus albo-niveis coeterum atroviridis, vel atro-violaceus”. (Penne delle scapolari e dell'addome bianco-nivee: quelle delle altre parti nere cangianti in verdone, o in violetto). E' la gazza che riempie di colore l'inverno, con la sua livrea sfacciata, un po’ da pinguino, come da pinguino è l'incedere a piedi, goffo e ondeggiante. Nascosti nel nero della coda e del collo ci sono i verdi, gli azzurri e i violetti che appaiono a brevi lampi nei voli attraverso la luce, o sopra un ramo durante il riposo o la vedetta al sole. I CACCIATORI POSSONO SPARARLE LIBERAMENTE. Ama moltissimo  la compagnia dell'uomo  e da corvide elegante sa costruire fantastici nidi. Sceglie solo  “attici” con vista panoramica: parchi, laghetti, giardini, siepi, fontane, alberi frondosi, macchie e boschetti…. Nel suo nido depone da sei a nove uova puntinate che hanno bisogno di 18 giorni per schiudere. La nobile gazza (come tutti i corvidi)  non si addomestica facilmente… non è sottomessa, né schiava, né servile… ma  si affeziona molto, sa "amare", è fedelissima tanto da diventare una compagnia (intelligente e parlante) veramente indimenticabile.