MARCO PICCOLO

NUOVO CERNOBYL, MALINCONIA, NUBE TOSSICA, DISTRUZIONE VITA E AMBIENTE, RADIOATTIVITA', CATASTROFI AMBIENTALI, GUERRE


MALINCONIA COME SPINTA MOTIVAZIONALE AD AGIRELA TERRA È MALATA... E LA MALATTIA  È L'UOMO 
 La malinconia che ci ha invaso in questi giorni non ci appartiene. Essa è l’ombra delle guerre, delle nubi tossiche, delle devastazioni ambientali, della distruzione dell’ambiente, dell’inquinamento che uccide.  Così, non sentirsi “depressi” equivale a non sentirsi abitanti del pianeta; vuol dire essere fuori dal mondo, equivale a un'estraniazione totale. Infatti, la  nostra “dolorosa tristezza” diventa, in questo periodo, una presa di posizione politica, una protesta interiore contro la miseria circostante, una risposta adeguata alla distruzione in atto nel mondo oggi. Insomma, essere avvolti dalla "nube nera della  malinconia" ( dopo essere stati investiti da quella limpida e mortale  della radioattività) è anche un  modo per riflettere, per prenderci una pausa, per maturare una diversa consapevolezza e per imparare a dire “NO” a tutto ciò che ci avvicina alla fine autodistruttiva dell’uomo.