MARCO PICCOLO

ALLEATI E FIANCHEGGIATORI DI PEDOFILI, PINOCCHIO, SUGGESTIONE DI ADULTI,PEDO-FOLLIA, PSEUDO-ABUSI, ACCADUTO ED IMMAGINATO


SEGUE DAL PRECEDENTE POST N. 5346 (VEDI):  I FORMIDABILI  ALLEATI E I GRANDI FIANCHEGGIATORI DEI PEDOFILI: IGNORANZA, PREGIUDIZI E STEREOTIPIEATTENDIBILITA' E CREDIBILITA' DELLA TESTIMONIANZA DEL BAMBINO PICCOLO NEI PROCESSI PENALI PER PEDOFILIA: FACILE SUGGESTIONABILITÀ, DIFFICOLTÀ NEL SEPARARE L'IO DAL NON IO, IL SOGGETTIVO DALL'OBIETTIVO, L'ACCADUTO DALL'IMMAGÍNATO. COME I "GRANDI" POSSONO INFLUENZARE I "PICCOLI"   
Il fenomeno della suggestionabilità del minore deriva dalla sua inferiorità fisica e psicologica  che è stata da sempre sfruttata dalla pedagogia tradizionale per “raddrizzare”, come si diceva una volta, attraverso modelli di interazione di tipo autoritario o suggestivo, la “giovane pianta’’. E’ infatti con il ricorso a siffatti stili comunicativi che “i grandi” cercano di piegare i bambini ad un’obbedienza che altrimenti potrebbe essere difficile ottenere. SOTTO QUESTO PROFILO RILEGGIAMO PINOCCHIO: “........ la Fata si accostò a Pinocchio, dopo averlo toccato sulla fronte, si accorse che era travagliato da un febbrone da non dire. Allora sciolse una certa polverina bianca in mezzo bicchiere d’acqua e, porgendolo al burattino, gli disse amorosamente:- Bevila, e in pochi giorni sarai guarito.Pinocchio guardò il bicchiere, storse un po’ la bocca e poi, domandò con voce di piagnisteo:- È dolce o amara?- È amara, ma ti farà bene!- Se è amara non la voglio.- Dai retta a me: bevila!- A me l’amaro non piace.- Bevila; e quando l’avrai bevuta, ti darò una pallina di zucchero per rifarti la bocca”.IL COMMENTO:  Come si vede, Pinocchio argomenta in modo rigoroso e coerente le sue scelte “è amara o dolce?” e il suo comportamento “se è amara non la voglio” è sostenuto da premesse logiche sillogisticamente ineccepibili. La Fata risponde al rigore consequenziale del burattino con imperativi minacciosi e indimostrati “dai retta a me: bevila. Ti farà bene” appena mitigati dalla promessa della pallina dolce. E per piegare ogni possibile protesta, l’adulto rappresenta al bambino una scena di insostenibile terrore: quattro conigli neri che trasportano sulle spalle una piccola bara. Letta in chiave simbolica; questa scena dimostra come l’interazione tra adulti e bambini sia in genere impostata su modi impositivi e autoritari che possono indurre il bambino ad assumere come propri pensieri e comportamenti suggeriti dall’adulto.Su questo terreno pedagogico si impianta e fiorisce rigoglioso il processo suggestivo che apre facili brecce nei convincimenti e nei percorsi mnestici del bambino. In sostanza, può accadere che l’adulto, anche senza volerlo, porti il bambino a sostituire la sua storia personale e le sue autentiche esperienze con una storia e con una realtà reificata e descritta da altri.