VANITÀ: PUERILE COMPIACIMENTO DI SÉ, VENDETTA DEI NANI, NARCISISMO... LA VANITÀ DEL PESCE ROSSO IN BOCCIA
La donna ammette la vanità e l'uomo la nega. Però anche lui ha le stesse aspirazioni femminili... Cambiano i tempi: una volta la vanità era davvero il “piacere di piacere”, adesso la vanità è narcisismo e sta nello status symbol, nell'autocompiacimento. Oggi c'è una forte vanità personale, e sale con lo stato sociale e culturale. Ciò detto, ammettiamo che tutti hanno bisogno (ne va della loro salute mentale) di soddisfare una certa dose di vanità o di egocentrismo, che, a volte, sarebbe meglio definire amor proprio. Però non esiste niente di più nocivo che superare questa dose, e non solo perchè si corre il rischio di diventare un insopportabile pagliaccio, ma anche perchè va a finire che si vive appesi al filo sottile dell' apprezzamento altrui.