MARCO PICCOLO

DOVE VORRESTI TOGLIERTI LA VITA?, A VENEZIA, LA CITTA' DEI SUICIDI, CHIAMARSI FUORI DALLA VITA, BALLANDO CON LA MORTE,


A VENEZIA: UN PIENO DI VITA, PRIMA DI MORIRE... SCENDERE DALLA VITA A VENEZIA  
Venezia é la città preferita dagli aspiranti-suicidi. Cos'ha di speciale, MORIRE A VENEZIA?  C’è chi si uccide con psicofarmaci, nella quiete dell'albergo, ascoltando lo sciabordio dei canali. Altri scelgono di entrare nell'acqua, con calma, e andare avanti, non tornare più indietro..... Morire a Venezia é un messaggio “estetico”: rivela che chi muore ha bisogno di bellezza, che muore per la bellezza: la bellezza che ha (l'amico, l'amica), o che non ha (comprensione, accettazione). La morte fa paura perché é brutta. La morte nella bellezza fa meno paura. Dunque, vengono a morire a Venezia perché altrove non ce la fanno. E allora la “sindrome di Venezia” ha dei rapporti con la “sindrome di Stendhal”. Nerone faceva mangiare quel che volevano, ai gladiatori che il giorno dopo morivano nell'arena. E quelli chiedevano tutto ciò che non avevano mai avuto. Un pieno di vita, prima di morire. Venezia ha lo stesso scopo: un pieno di bellezza, prima di congedarsi dal mondo.