MARCO PICCOLO

RIFLESSIONE, FATTI E STRAFATTI, SBALLO, UN MONDO “STUPEFACENTE”, MALATI DI DROGA, IN BUONA…“SOSTANZA”, PIACERI DROGATI,


VOGLIO UNA VITA “STUPEFACENTE”  LA TESTA PIENA DI DROGA
Conosco tre tipi di pillolari. I PRIMI sono quelli che devono farsi con tutto: acidi, eroina, coca, pasticche, metadone, spinelli, alcol. Sono avanzi di disperazione. I SECONDI: sono i ragazzi dello sballo. Loro, non si vogliono fare. Odiano i tossici. Li disprezzano. Sono adolescenti che per tutta la settimana fanno il loro dovere, studiano, lavorano, aspettando il sabato. Doccia, pizza e da mezzanotte…. sballo. I TERZI «pillolari» sono coloro che usano pasticche, anfetamine, e sostanze chimiche le più diverse, per migliorare le loro prestazioni. Oggi il postulato è: efficacia-efficienza! La vita professionale, sportiva, artistica, affettiva, lavorativa è talmente esigente nei confronti delle persone che, per restare nei ranghi, per rispondere alle esigenze dei partners, troppi devono ricorrere a stampelle salvavita. Il camionista che si deve sparare l'Italia, in andata e ritorno, nel più breve tempo possibile, l'universitario che in pochi giorni vuole farsi più esami, l'attore dal copione difficile,  il direttore d'azienda che deve affrontare orari assurdi e clienti pericolosi o troppo furbi, il cantante con tre ore di concerto dal vivo e un prato sconfinato di fans, non vogliono certamente nè farsi, nè sballare. Vogliono rendere al meglio e sbalordire il pubblico con la freschezza dei loro vocalizzi, la velocità del ragionamento o del sillogismo, l'autorevolezza delle proposte.