MARCO PICCOLO

FERMIAMO LA NOTIZIA, MORTE, CLASSICO "SCHERZO DA PRETE", BARA, BIMBI, MEMENTO MORI, CHIESA, CINTO EUGANEO,


STORIE, STORIELLE, STORIACCEBAMBINO, RICORDATI CHE DEVI MORIRE! LA MESSA DELLO "SCANDALO", CHE HA SCOSSO IL PAESE. IL SACERDOTE AVEVA PREDISPOSTO UNA BARA  DAVANTI ALL'ALTARE.
Si trattava di una messa dedicata ai bimbi della prima confessione ed il parroco ha voluto cogliere la palla al balzo, L'idea è quella del "memento mori", del "polvere siamo e polvere ritorneremo", ma schiaffata così in faccia ad un gruppo di bambini ha messo a disagio molti dei genitori e dei parrocchiani presenti. I piccoli, che il giorno prima avevano ricevuto la prima confessione, si sono trovati di fronte alla bara ed il sacerdote ha chiesto loro: "Cosa pensate ci sia dentro questo contenitore? In questa messa si accettano scommesse". I bambini hanno dato via libera alla fantasia, credendo che nel feretro ci fosse un morto. Niente di tutto questo: don Gianluca, spostando in modo teatrale il coperchio in legno della cassa da morto , ha estratto un vaso di fiori nello stupore generale. "Dentro a questa bara c'è la vita - ha detto il sacerdote ai fedeli - non si deve riflettere sul valore della vita solo quando si va a un funerale, dobbiamo farlo ogni giorno".  "Ai miei fedeli - ha raccontato in seguito il parroco - ho voluto dire, con un'immagine di forte impatto, che per chi crede la morte non è l'ultima parola, ma solo la penultima". "Un modo - è il commento di don Gianluca - per esorcizzare la paura della morte e insegnare a pensare che questa è solo la prima tappa di un cammino".