MARCO PICCOLO

O SIGNORE FAMMI IMPAZZIRE, IL SOSTENIBILE PESO DELLA FOLLIA, PAZZI PER SOPRAVVIVERE?, LIBERTÀ E IRRESPONSABILITÀ ILLIMITATE


È MEGLIO DIVENTARE MATTI... CHE SOPPORTARE LA FATICA DI VIVERE SANI ?
 A che scopo imbarcarsi nel non facile compito di guadagnarsi l'etichetta di "matto"? Si deve immaginare che vivere da sani diventi sempre più frustrante e faticoso, e ci privi di una serie di desiderabili opportunità. Così la follia  fornirebbe una sorta di lasciapassare che, in virtù della diagnosi formulata, impone di attribuire alla malattia tutti i comportamenti eccentrici, riprovevoli, aggressivi fino ad una totale deresponsabilizzazione. Inoltre si otterrebbe la perdita permanente di quello sgradevole bagaglio che fin dalla nascita ci portiamo cucito addosso e che è il libero arbitrio. Essere finalmente esentati dalla libertà, poter dipendere sempre da qualcosa o da qualcuno! Raggiunto lo statuto di malato mentale, non sarà più necessario chiedersi di continuo come agire, cosa fare, chi voler diventare. Non si dovranno prendere decisioni, assumere responsabilità, confrontarsi col dubbio, “questa moderna corona di spine”. Sarà la malattia a dettare i comportamenti, spesso serenamente stereotipati, prevedibili, classificabili. Sarà il medico a scandire il passare delle ore con rassicuranti compresse o con "sedute" settimanali in cui perfezionare le proprie competenze di malato. Se le cose stessero davvero così, avremmo tutti un'eccellente via di uscita…..