MARCO PICCOLO

ATTUALITA', ULTIMA ORA, GALLI, MUCCHE, CAMPANE, CAMPANACCI, TURISMO, TRENTINO, LEGGE "SALVA CAMPANACCI"


Quando i campanacci delle mucche all'alpeggio, i canti dei galli e le campane delle chiese creano scandaloCampane e campanacci  tra i monti, turisti e cittadini protestano: «Troppo rumore» ALTO ADIGE, SÌ A NORMA “SALVA CAMPANACCI”
Una volta, in montagna c’erano i campanari, i campanacci e  le campane  che parlavano alla gente. Oggi invece creano fastidio, crisi di nervi e “inquinamento acustico”.  Così tutto ciò che  per molti caratterizza la vita  tra le montagne in tutta la sua bellezza, per altri è un'odiata fonte di rumore che ruba il sonno. “Siamo inondati di ricorsi contro i campanacci delle mucche all'alpeggio, i canti dei galli e le campane delle chiese,- ha detto il governatore Luis Durnwalder –“    Per evitare processi e porre fine al dibattito, la giunta ha ora approvato una apposita norma “salva campanacci”:  "Non possiamo strozzare tutti i galli in Alto Adige, solo perché di mattina cantano", ha commentato Durnwalder.(...) “… e  i campanacci fanno parte dell'agricoltura tradizionale. Poi non è che tutte le mucche lo portano, ma solo una o due per mandria per consentire al contadino la localizzazione del suo bestiame anche nei boschi e sugli alpeggi”. Tireranno un respiro di sollievo anche i frati benedettini di Gries, a Bolzano. Le campane risuoneranno anche in futuro dal loro antico campanile solo, ovviamente, durante il giorno.  Già nel 1995, quando sul banco degli imputati finirono le campane della chiesa parrocchiale di Pozza di Fassa, la procura di Trento stabilì che suonarle alle sei e trenta del mattino per avvisare i fedeli dell'inizio delle funzioni religiose non è reato e non costituisce disturbo della quiete pubblica.