MARCO PICCOLO

SCELTI PER VOI, LA STAMPA.IT, PER NOI DONNE VERE,LE LACRIME DEL POETA, PIANGERE, LACRIME E CAPRICCI, CARRIERA


NON CI RESTA CHE PIANGERE.... UNA VALLE DI LACRIME
Per noi donne vere fatte e finite, piangere è come respirare, vien troppo spontaneo. Anch'io che sembro fatta di lava secca mi produco in lacrimevoli performances. L'altro giorno mi son venute le lacrime agli occhi al semaforo. E' successo che si è affiancata a me un'auto con dentro una famiglia di arabi. Papà che guidava, e dietro mamma col velo e bimbetta in braccio. Un angelo riccio e marroncino. Io dalla mia macchina ho cominciato a farle l'occhiolino e la piccola rideva cercando di imitarmi. A quel punto se n'è accorta la mamma che le ha detto di mandarmi un bacio col suo manino aperto. E a me vedere una signora araba col velo che mi faceva mandare dei baci da sua figlia mi ha fatto venire da piangerissimo. Comunque, il consiglio degli esperti è: se vi viene da piangere  sul lavoro, non andate a farlo in bagno, pensarenno che siete pazze, incinte o lesbiche innamorate della vostra capessa, tutte cose che nel nostro bel mondo socialmente evoluto sono considerate malattie al pari della lebbra. Se vi viene da piangere , ci dicono loro, mordetevi forte forte il labbro e datevi dei gran pizzicotti da sole. Staccarmi un pezzo di labbro a morsiconi dovrebbe farmi smettere di piangere ? Quanto mi aiuterebbe nella carriera farmi vedere dai colleghi con gli occhi lucidi e un rivolo di sangue che mi corre giù dal mento?( Liberamente tratto da:  La Stampa. It.)