MARCO PICCOLO

ucciso il wagon-lit, scompare un mito, Marilyn Monroe, Sean Connery , Scott Fitzgerald, Agatha Christie, Greene , Fleming,


Hanno ucciso il wagon-lit. Chi sia stato non si sa forse quelli della mala, forse la pubblicità. Forse i treni ad alta velocità....  WAGON-LIT.  ROMANZO DI UNA VITA
Era possibile fare delle fantastiche vacanze in crociera con il treno. Ovviamente non convogli normali, ma sontuosi palazzi su rotaie, dove il comfort era elevatissimo, il servizio e la cucina a cinque stelle e gli itinerari indimenticabili. Ora tutto questo è un piacere proibito, relegato nei meandri della memoria sotto la voce "wagon-lit". Eppure chi ha scordato Marilyn Monroe di «A qualcuno piace caldo», il Sean Connery di «Dalla Russia con amore» o la Faye Dunaway in «Assassinio sull’Orient Express»? E come non ricordare la pagine di Scott Fitzgerald, Agatha Christie, Graham Greene e Ian Fleming, che hanno contribuito a creare il mito del wagon-lit?