MARCO PICCOLO

ARABIA SAUDITA, TOTALITARISMI, LA RIVOLUZIONE DELLA LINGERIE , RISVEGLIO DELLA DIGNITÀ FEMMINILE, LE DONNE FANNO PAURA AL RE


ARABIA SAUDITA, VIA LIBERA A COMMESSE NEI NEGOZI DI LINGERIE. SONO 40.000 POSTI DI LAVORO TUTTI AL FEMMINILE!  E NON FINISCE QUI… TRA POCO ARRIVERANNO ANCHE I POSTI ESCLUSIVI PER LE DONNE  NEI NEGOZI DI COSMETICI....   IL VELO STRAPPATO....
Basta  uomini nei negozi di biancheria intima dell’Arabia Saudita. Lo ha stabilito a giugno Re Abdullah con un decreto che dava 6 mesi di tempo ai 7.300 punti vendita interessati per mettersi in regola, rimpiazzando il personale maschile (circa 40mila uomini, in prevalenza di origine pakistana) con altrettante donne. Una mossa, quella reale, salutata come una vera e propria “rivoluzione copernicana” in un paese dove alle donne era finora precluso di lavorare (fatta eccezione per le classi più abbienti e per i lavori in campo medico o governativo). Gli esponenti religiosi più intransigenti, però, si sono schierati apertamente contro la disposizione del re, perché per loro permettere alle donne di lavorare «è un crimine, che è proibito dalla sharia islamica».