MARCO PICCOLO

CRONACA, ATTUALITA', LA NOTIZIA CURIOSA DEL GIORNO, SIGNORINE, SIGNORE, DISCRIMINAZIONE DI GENERE, SESSISMO


SIGNORINA SARA' LEI!FRANCIA: IL TERMINE "SIGNORINA" «È SESSISTA», IL SINDACO LO VIETA
Un paesino francese in Bretagna, Cesson-Sevigne, ha abolito il termine «signorina» nei documenti, considerandolo inappropriato in tempi di uguaglianza tra i sessi e d'ora in avanti le donne di qualsiasi età saranno tutte «signore». Per il sindaco, Michel Bihan, l'obiettivo è finirla con le discriminazioni. Eletto nel 2008 quando si è presentato capolista di una formazione che prometteva «Una città per tutti», il primo cittadino di Cesson-Sevigne, poco più di 14mila anime, si è detto convinto che anche gesti e dettagli cambiano le mentalità. Le femministe francesi, dal canto loro, affermano che l'uso amministrativo del termine «mademoiselle» è maschilista e rappresenta una intrusione nella privacy della donna.COMMENTO BREVE:Penso che «signora» sia un passo in avanti rispetto ai tempi (mica tanto lontani) in cui se una donna rispondeva al telefono in un ufficio, in una redazione, in un istituto universitario, si sentiva regolarmente salutare con un festoso «Buon giorno signorina!», e non di rado intimare «signorina prenda nota!», anche quando il messaggio da appuntare era per un sottoposto. L'appellativo di signorina ci avrà anche, qualche volta, ringiovanite, ma sottintendeva una visione del mondo del lavoro dove l'unico ruolo concepibile per una donna (nubile, perchè al primo figlio era auspicato il licenziamento) era quello della segretaria. Di un uomo. Oggi in Italia le donne raggiungono la laurea prima e meglio dei maschi, e per molte non è un problema conciliare carriera e cura dei figli. Quel «signora», se non altro, prende atto della novità.