IL PARASSITA SOCIALE NON E' PIU' UN GRAN FICO MA ALLORA E' VERO? LE TASSE SONO UNA COSA BELLISSIMA E CIVILISSIMA!
Sta cambiando la "cultura" degli italiani nei confronti degli evasori. Ci voleva la madre di tutte le crisi per compiere il miracolo. Solo qualche mese fa, rubare allo Stato non era percepito come un furto. Gli evasori erano "intelligenti", "furbi", gente "da invidiare" anche per il loro "coraggio" nel realizzare trasgressioni che gli altri osavano soltanto immaginare. Poi è arrivata la crisi e si è capito che le tasse non servono solo a finanziare le caste e le infami cricche ma anche a tenere in piedi la baracca. Che ogni euro evaso significa un servizio in meno negli ospedali e per la strada. E che quell’euro mancante, non potendo più gravare sul debito pubblico, d’ora in poi dovrà essere compensato da una nuova imposta. Così l’invidia si è trasformata in disprezzo e rabbia. E oggi -paradossalmente proprio grazie alla crisi- quando i giornali pubblicano notizie e cifre dell'evasione fiscale, secondo le quali gli industriali guadagnano meno dei loro operai, i commercianti frequentano le mense gratuite della Caritas, i professionisti sono poveri in canna.... chi legge prova una gran rabbia e un senso di grande sdegno.