IL BLOGGER MICHEL MARTONE, ENFANT PRODIGE DEL GOVERNO MONTI, DEFINISCE BAMBOCCIONE E 'SFIGATO' LO STUDENTE CHE A 28 ANNI NON SI E' ANCORA LAUREATOGioventù sprecata. Perché in Italia non si riesce a diventare grandi ?
Laureato a 23 anni, professore a 29, viceministro a 37: Michel Martone, l'enfant prodige del Governo Monti, alla sua prima uscita pubblica 'scivola' sui bamboccioni definendo "sfigato" chi si laurea a 28 anni. Una “uscita” che ha suscitato un fiume di polemiche ma che semplicemente ribadisce quanto Martone aveva scritto già nel 2010 nel suo blog sotto il titolo "la laurea generalista? solo un pezzo di carta". Da blogger non ha scomposto nessuno (né ha avuto particolari commenti), da viceministro però, le stesse parole hanno scatenato una vera e propria bufera. E sul web impazza la polemica sdegnata e non solo..... NOTA INTEGRATIVA: Come argomenta il mio Amico Lezzi, ma chi ha detto: "Mandiamo i bamboccioni fuori casa!" sapeva che per l'attuale generazione "mille euro" comprare casa è un miraggio, ottenere un prestito o tramutare un'idea geniale in un'impresa una missione impossibile, approfittare della flessibilità per costruirsi una carriera in ascesa una pia illusione? Che non c'è verso di sfuggire per troppi anni alla trappola del precariato, con prospettive (molto vaghe e a 66/70 anni) di pensioni (comunque da fame)? Come si spiega che condividano lo stesso, amaro destino due generazioni che dovrebbero essere distanti fra loro, i ventenni e i quarantenni? Allora è il mammismo italiano, e tutti gli altri luoghi comuni che ne conseguono, la causa di tutto o sono la politica e il governo di questo Paese che fanno acqua da tutte le parti?