LUOGHI E NON-LUOGHI DEI MORTI: PARROCI CHE NEGANO I FUNERALI IN CHIESAE IL CARO ESTINTO DOVE LO METTO? IN CHIESA NO!
E’ vero che in questi giorni siamo flagellati dal Buran e dal terribile Blizzard ma è anche vero che soffia forte il vento della follia che investe molti parroci. Ad iniziare da quello di Tito Scalo (PZ), don Rocco, che ha negato i funerali religiosi a una donna perchè, sostiene: “non l’ho mai vista a messa. Né lei, né la sua famiglia”. I parrocchiani contestano aspramente il sacerdote, che si difende così: “Bisogna finirla di considerare la Chiesa un’agenzia a gettoni, che serve solo all’occorrenza. E poi quella famiglia ha mandato da me un addetto alle pompe funebri, non è venuta in parrocchia neppure in questa circostanza”.Non va meglio don Livio Dinello che sul bollettino della parrocchia di Maglio di Sopra e Campotamaso (Vicenza) avverte che se si decide di spargere le ceneri al vento, il funerale in chiesa può essere rifiutato. Come dire che se il sacerdote viene a sapere che l'urna cineraria del caro estinto non andrà sepolta in cimitero, ma le ceneri verranno sparse nell'aria o tenute in casa, la liturgia funebre in chiesa non va celebrata.