MARCO PICCOLO

LA RIFLESSIONE DELLA SERA, SPERANZA, ANNO BISESTO ANNO FUNESTO, BLOG, LIBERO, BLOGGER, COMMUNITY,


QUESTO BLOG  nacque con il fine ambizioso di affrontare la realtà concreta dell'uomo d'oggi: il lavoro, l'infelicità, i rapporti amorosi e fa­miliari, la convivenza sociale, la separazione, il divorzio, l’affidamento della prole,la tutela dei minori,  la salute, la morte, la speranza, la ricerca scientifica, la violenza, la realizza­zione della personalità, ecc......... TESTI, PRESTESTI….  ED È SUBITO BLOG FERMIAMOCI UN ATTIMO!IL BLOG COME SPAZIO DI RIFLESSIONE NELLA TECNO-ERA DELLA VELOCITÀ
  La “felicità di vivere” non è privilegio di individui straordinari, chiusi in una rocca incrollabile, non dipende dal­la soluzione dei massimi problemi del mondo. Un vecchio contadino, un lavora­tore scrupoloso, un marito o una moglie responsabile possono essere più saggi di uno scienziato eminente o di un filosofo. Possono cioè meglio rendersi conto della brevità e dei limiti della vita, dei pericoli che la minacciano, della pazienza che oc­corre nell'affrontarla, delle gioie anche mo­deste, ma limpide, che essa può offrire.  Certo, raggiungere equilibrio e consape­volezza, senza lanciarsi all'inseguimento di mete irraggiungibili, non è facile ricerca.  Le insidie che s'incontrano lungo il cam­mino sono numerose e temibili: errori e degradazioni, delusioni ingannevoli, sogni fuorvianti, cadute nella rabbia e nella noia.  II nostro mondo ha caratteri propri, che non sono quelli di un tempo più o meno lontano. I problemi di sempre hanno as­sunto forme diverse e vanno perciò affron­tati nelle circostanze e negli sviluppi con cui tutti dobbiamo misurarci.  Questo blog, forse e a volte,  puo' essere  un “piccolo” aiuto anche per affrontare   con sempli­cità, equilibrio e misura le sfide del quotidiano. II numero dei visitatori (circa 1.950.000) testimonia probabilmente non solo un qualche  interesse dei bloggers, ma anche, probabilmente, l'utilità di una riflessione pacata che non dimentica mai  le ragioni dell'uomo, nel rispetto della sua dignità, che è soprattutto libertà di operare serenamente le proprie scelte.